L’euro prosegue CON le perdite contro il dollaro USA: il cambio euro-dollaro (EURUSD) tocca nuovi minimi di 2 settimane, cresce l’aspettativa per il rialzo dei tassi a settembre. Focus su 1.0850.
L’euro continua il suo momentum negativo contro il dollaro USA mercoledì, con il cambio euro-dollaro (EUR/USD) che si mantiene in un range vicino ai minimi di due settimane raggiunti nella sessione asiatica di questa notte.
La moneta comune rimane sotto pressione sull’aumento della forza del dollaro USA, con i mercati che continuano a preferire la valuta statunitense; le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve a settembre sono aumentare grazie ai commenti rilasciati dal membro Lockhart ieri sera.
Cambio euro-dollaro ai minimi di 2 settimane
Il cambio euro-dollaro è in discesa dello 0.25% a quota 1.0864, alla ricerca di un’ulteriore rottura del supporto a 1,0850.
L’euro-dollaro prosegue così nel perdere terreno al di sotto di area 1,09; i recenti commenti del membro della Fed Lockhart stanno regalando slancio positivo al sentiment sul dollaro USA, riportando in focus la divergenza di politica monetaria tra d gli Stati Uniti e l’Europa.
Il cambio EURUSD riceve pressione anche dagli ultimi dati migliori del previsto sugli ordini industriali negli Stati Uniti, oltre che dalle trattative ancora in corso tra la Grecia e i suoi creditori.
Nel frattempo, i forex trader ora rivolgono l’attenzione ai dati macro in pubblicazione sul Calendario Economico nella sessione statunitense, mentre gli indici PMI dei servizi terranno occupati i trader europei.
Cambio euro-dollaro: livelli tecnici
La resistenza più vicina per l’euro-dollaro è a quota 1.0885, il massimo di oggi, oltre la quale il movimento potrebbe estendersi a 1.0908 (massimo del 17 luglio).
Sul lato ribassista invece, il primo supporto è a quota 1.0810 (minimo del 21 lu
glio), seguito da 1.0712, i livelli di marzo.
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