Pensioni, ultime notizie: ottava salvaguardia, le richieste degli esodati

Stefania Manservigi

06/11/2016

Gli esodati l’8 novembre scenderanno in piazza per l’ottava salvaguardia. Ecco le loro richieste al Governo.

Pensioni, ultime notizie: ottava salvaguardia, le richieste degli esodati

Gli esodati, con l’appoggio della rete Comitati dei lavoratori, hanno organizzato una manifestazione per chiedere al Governo la modifica del testo sull’ottava salvaguardia e per garantire i risparmi nel Fondo esodati previsto dalla legge 228/2012.
Dopo la notizia della conferma dell’ottava salvaguardia con la specifica delle categorie che rientreranno nel provvedimento di tutela, le ultime notizie sulle pensioni riguardano ancora gli esodati che non sono soddisfatti del testo del provvedimento.
Quali sono le richieste degli esodati al Governo sul testo dell’ottava salvaguardia?
Vediamole di seguito.

Pensioni, esodati: ottava salvaguardia per tutti
La prima richiesta fatta dagli esodati al Governo sul testo dell’ottava salvaguardia è che non venga escluso nessuno dal provvedimento di tutela, più volte dichiarato dall’esecutivo come l’ultimo e risolutivo intervento in materia.
Nello specifico, in particolare, l’obiettivo degli esodati è ottenere un’integrazione sull’ottava salvaguardia prevista nel testo della Legge di Stabilità 2017 presentato alla Camera. Attualmente, infatti, la misura tutelerebbe circa 27.700 lavoratori. Gli esodati chiedono invece che vengano inclusi tutti i 34mila lavoratori che si sono ritrovati senza lavoro e senza pensione a causa della Legge Fornero.

Pensioni, esodati: allungamento dei tempi
Gli esodati inoltre chiedono al Governo che la data del limite per il licenziamento dei lavoratori (sottoposti allo speciale trattamento edile o che hanno conseguito l’indennità di mobilità) venga spostata dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2014. In questo modo, infatti, sarebbe possibile far rientrare nella categoria dei salvaguardati anche gli esodati che sono rimasti esclusi dall’ottava salvaguardia inserita nella Legge di Stabilità. Gli esodati chiedono inoltre che venga concessa un’estensione temporale della durata di almeno due anni per tutelare altri profili di lavoratori, come ad esempio i cessati dal servizio, i volontari, i lavoratori in congedo straordinario per assistenza di figli con disabilità. Un allungamento uguale era stato previsto nella cosiddetta Legge Damiano.

Pensioni, esodati: chieste maggiori garanzie per il Fondo
Come accennato in precedenza, le richieste degli esodati al Governo non riguardano solo la modifica del provvedimento di ottava salvaguardia inserito nella Legge di Stabilità, ma anche maggiori garanzie per i risparmi del Fondo della categoria.
Gli esodati, infatti, chiedono all’esecutivo maggiori garanzie e un automatismo che consenta di utilizzare i risparmi del Fondo per la salvaguardia degli esclusi.

Pensioni, esodati: le richieste al Governo
Di seguito una parte del messaggio diffuso dagli esodati affinché non venga escluso nessuno dall’ottava salvaguardia :

"Per sventare tale vero e proprio scippo di Stato e per rivendicare le modifiche sotto riportate al testo proposto per l’ottava salvaguardia gli Esodati scenderanno in piazza, per la 18° volta in questi 5 anni, l’8 Novembre per chiedere a gran voce al Ministero delle Finanze di correggere sollecitamente quel provvedimento restituendo a tutti gli Esodati, così come individuati dalla PdL A.C. 3893, il loro costituzionale diritto alla pensione secondo le norme previgenti. Ci appelliamo a tutto il Parlamento affinché scongiuri tale manovra del Governo provvedendo ad emendare quel testo in sede di discussione nelle varie commissioni".

Argomenti

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it