Quali sono le pensioni che prevedono assegni più alti? Ecco una classifica delle professioni che percepiscono una pensione più cospicua.
Ci sono alcune professioni che assicurano pensioni con assegni più alti, ma quali sono?
A calcolare quali siano ci ha pensato Itinerari previdenziali e la classifica è stata ripresa da Business Insider Italia.
Bisogna, però, precisare che l’analisi è relativa a coloro che sono andati in pensione nel 2015 e sono calcolate con metodo retributivo, quindi potrebbero cambiare sia alla luce del nuovo metodo di calcolo contributivo, sia in relazione alle problemi che hanno avuto alcuni istituti di previdenza nell’ultimo periodo.
Ci sono, infatti, differenze tra il metodo contributivo e quello retributivo, con il secondo che prevede il pagamento di assegni pensionistici più cospicui.
Il calcolo, dunque, si è concentrato sugli importi medi delle pensioni tra il 2014 e il 2015, considerando anche il rapporto tra pensione media e reddito medio.
Vediamo, dunque, la classifica degli assegni pensionistici più sostanziosi e delle categorie professionali a cui appartengono.
Pensioni: chi guadagna di più?
Al primo posto di questa classifica ci sono i notai che nel 2015 hanno percepito una pensione media di 77 mila e 740 euro con un reddito medio di quasi 145 mila euro. Una pensione che vale più della metà dello stipendio.
Il secondo posto in classifica è occupato da i docenti universitari che nel 2015 hanno percepito una pensione media di 65 mila euro, mentre al terzo posto troviamo i giornalisti che per le pensioni fanno capo all’Inpgi e che nel 2015 hanno avuto assegni per un valore di oltre 52 mila euro, con un reddito medio annuo di 67 mila e 680 euro.
Scendendo nella classifica, abbiamo troviamo quei professionisti che sono iscritti al fondo Volo, ossia molti di coloro che sono impiegati nel settore dei trasporti aerei.
In questo caso, a colpire è il rapporto tra pensione media e reddito medio annuo che è di 260% visto che nel 2015 la pensione media era di 46 mila euro mentre il reddito medio era di quasi 18 mila euro.
Pensioni: enti ed organi costituzionali
Se si considerano, invece, anche gli enti ed organi costituzionali, la classifica subisce delle modifiche sostanziali.
Al primo posto, infatti, ci sono i giudici della Corte Costituzionale con una pensione media di 175 mila euro, seguiti dai vitalizi dei senatori, dei deputati e dei consiglieri regionali.
Alla Camera dei Deputati, infatti, il valore dei vitalizi diretti ammonta ad 81 mila e 830 euro, mentre al Senato si hanno dei vitalizi del valore di 68 mila e 103 euro.
A seguire queste categorie sono di nuovo i notai, per poi arrivare alle pensioni della Suprema Corte e al personale di Camera, Senato e Presidenza delle Repubblica.
Il personale della Camera, infatti, percepisce un assegno pensionistico medio di 56 mila e 750 euro, quello del Senato 55 mila e 560 euro e quello della Presidenza della Repubblica 51 mila e 660 euro.
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