Pensioni precoci, ultime novità: 6 febbraio manifestazione per la Quota 41

Stefania Manservigi

1 Febbraio 2016 - 18:53

Continua il dibattito sulla riforma delle pensioni 2016 e le pensioni dei precoci. Per spingere sull’approvazione della Quota 41 i precoci hanno organizzato una mobilitazione per il 6 febbraio.

Pensioni precoci, ultime novità: 6 febbraio manifestazione per la Quota 41

Non accenna a fermarsi la discussione attorno alla riforma delle pensioni 2016 che coinvolge in particolare il tema delle pensioni dei precoci.
I precoci sono infatti quei lavoratori che hanno iniziato a lavorare in giovane età accumulando molti anni di contributi versati e che si sono trovati penalizzati in seguito all’approvazione della riforma Fornero non avendo i requisiti anagrafici per accedere alla pensione.
I lavoratori precoci chiedono quindi che nella prossima riforma delle pensioni, allo studio del governo, venga inserita anche la Quota 41 ossia la proposta avanzata dal presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
L’approvazione della Quota 41 garantirebbe infatti ai lavoratori precoci di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati senza subire penalizzazioni sull’assegno pensionistico.

Pensioni precoci: Damiano spinge su Quota 41
A spingere sulla Quota 41 è il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, ideatore della proposta che dovrebbe porsi come soluzione alla questione dei precoci.
Damiano ha infatti chiesto un incontro con l’Inps per discutere i costi della proposta convinto che la Quota 41 sia fattibile, e che rappresenti la soluzione al problema creato con l’approvazione della Legge Fornero.

Pensioni precoci: l’azione dei lavoratori precoci
Anche i lavoratori precoci non mollano sulla Quota 41. La protesta dei precoci sta infatti diventando sempre più forte: i lavoratori si stanno muovendo sia sul piano politico che mediatico per sensibilizzare opinione pubblica e governo sulla questione della quota 41.
Dal punto di vista politico, infatti, i lavoratori precoci si stanno organizzando in comitati locali in vista dell’organizzazione di una grande manifestazione, e stanno ricercando gli appoggi politici e sindacali per portare avanti la loro causa.
Al momento ad appoggiare la richiesta dei precoci sulla quota 41 sono infatti Cesare Damiano, i sindacati confederali, Matteo Salvini e la Lega Nord.

Pensioni precoci: manifestazione a Bologna il 6 febbraio per la Quota 41
Per ribadire la propria richiesta al Governo, impegnato nella realizzazione della riforma delle pensioni 2016, i lavoratori precoci stanno organizzando una grande manifestazione di protesta che si svolgerà il 6 febbraio a Bologna.
Lo scopo della manifestazione è quello di esercitare pressioni sul governo per l’approvazione della Quota 41 che permetterebbe agli stessi di andare in pensione anticipata senza subire penalizzazioni sull’assegno pensionistico.
I lavoratori precoci, con questa mobilitazione, vogliono anche cercare di scongiurare il rischio che venga approvata la proposta avanzata da Tito Boeri, ossia la quota 42 - 43 che sarebbe penalizzante nei confronti di coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età.

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