Pensioni precoci e pensione anticipata: la differenza tra lavori usuranti e lavori gravosi

Stefania Manservigi

12 Dicembre 2016 - 17:30

Pensioni precoci e pensione anticipata, cosa sono e quali sono i lavori usuranti e i lavori gravosi? Ecco la differenza.

Pensioni precoci e pensione anticipata: la differenza tra lavori usuranti e lavori gravosi

Durante la discussione e l’approvazione della riforma delle pensioni si è sentito parlare spesso di lavori usuranti e lavori gravosi, soprattutto in riferimento alle pensioni dei lavoratori precoci e alla pensione anticipata.
Molto spesso, tuttavia, si confondono i due termini identificando il lavoro usurante con il lavoro gravoso. In realtà alle due situazioni vengono associati benefici diversi.
Cosa sono il lavoro gravoso e il lavoro usurante? Quali sono le differenze?
Di seguito tutto quello che c’è da sapere per non fare confusione.

Pensione anticipata: cosa sono i lavori usuranti?
I lavori usuranti sono i lavori individuati, anche per quanto riguarda il 2017, dall’articolo 1 del Dlgs 67/2011. I lavori usuranti, nello specifico, sono i seguenti: lavoratori addetti alla linea di catena; lavori svolti in galleria, cava o miniera; i lavori ad alte temperature; i lavori in cassoni ad aria compressa; le attività per l’asportazione dell’amianto; le attività di lavorazione del vetro cavo; i lavori nella catena di montaggio; lavori svolti dai palombari; lavori espletati in spazi ristretti; lavoratori notturni con almeno 64 notti lavorate l’anno; i conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Cosa è previsto per i lavori usuranti? I lavoratori che rientrano in una di queste categorie nel 2017 potranno andare in pensione usufruendo del sistema delle quote. Ciò significa che i beneficiari accederanno alla pensione con 61 anni e 7 mesi di età e 36 anni di contributi o con 62 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi.
Per rientrare nei benefici previsti per i lavori usuranti non basta dimostrare di appartenere a una delle categorie viste, ma occorre anche dimostrare di aver svolto tali attività per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva. A partire dal 2017, in ogni caso, non sarà più necessario dimostrare di aver svolto l’attività lavorativa usurante anche nell’ultimo anno di lavoro.

Pensione anticipata: cosa sono e quali sono i lavori gravosi?
I lavori gravosi, di cui si è discusso parlando di pensione anticipata e pensioni dei precoci, sono diversi dai lavori usuranti e prevedono benefici differenti.
A partire dal 1° maggio 2017 tutti coloro che sono impiegati al momento del pensionamento e da almeno sei anni in via continuativa in lavori gravosi e che abbiano maturato 63 anni di età e 36 di contributi possono chiedere di accedere all’Ape social, la pensione anticipata a costo zero introdotta con la riforma delle pensioni. Nello specifico l’Ape social consiste in un sussidio di accompagnamento alla pensione che viene erogato dallo Stato. L’importo di questo sussidio è calcolato in base alla pensione maturata al momento della richiesta della prestazione e, in ogni caso, non può superare il limite di 1.500 euro lordi mensili.
Quali sono i lavori considerati gravosi? La lista e le caratteristiche specifiche dei lavori considerati gravosi dovranno essere individuati da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Al momento tra i lavori gravosi vengono ricomprese le seguenti professioni: gli Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; i conduttori di gru, di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; gli addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; gli insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido; il personale non qualificato addetto a servizi di pulizia; i facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati; gli operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori rifiuti.

Pensioni precoci: lavori gravosi e usuranti per accedere alla Quota 41
Per quanto riguarda le pensioni dei lavoratori precoci, sia i lavori usuranti che i lavori gravosi danno diritto di accesso alla Quota 41 approvata con la riforma delle pensioni. Per poter andare in pensione usufruendo dello sconto contributivo previsto dalla Quota 41 occorre rientrare nella definizione di lavoratori precoci data dalla riforma. Sono considerati lavoratori precoci tutti coloro che hanno accumulato almeno 12 mesi di contribuzione effettiva prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Nel caso in cui ci si ritrovi in questa condizione e si svolga uno dei lavori usuranti o gravosi è possibile usufruire dell’uscita anticipata con 41 anni di contributi senza penalizzazioni e indipendentemente dall’età, qualora si tratti del regime più favorevole.

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