La lega ha proposto un disegno di legge che includerebbe nell’ottava salvaguardia anche le pensioni quindicenni e i lavoratori che hanno usufruito dei permessi della legge 104. Ecco cosa prevede il testo.
In attesa della prossima riforma delle pensioni che dovrebbe essere inserita nella Legge di Stabilità 2017, continua il dibattito in materia.
L’ultima proposta è stata avanzata dalla Lega Nord e riguarda l’ottava salvaguardia, al vaglio del Governo.
La Lega ha infatti depositato alla Commissione Lavoro alla Camera il disegno di legge AC 3991 con il quale chiede l’inclusione nella platea dei beneficiari dell’ottava salvaguardia anche delle quindicenni e dei lavoratori che hanno fatto ricorso ai permessi della legge 104 nel corso del 2011.
I lavori parlamentari sull’ottava salvaguardia dovrebbero avere inizio questa settimana: il disegno di legge proposto dalla Lega si aggiunge a quello presentato la scorsa settimana dagli onorevoli Damiano e Gnecchi, Ac. 3893, che aveva già ampliato la platea rispetto a quanto previsto nel testo originario.
Vediamo cosa prevede il nuovo disegno di legge.
Pensioni, ottava salvaguardia: il testo proposto dalla Lega Nord
Il disegno di legge che è stato depositato dalla Lega Nord e che mira ad ampliare la platea dei beneficiari riprende un criterio già proposto sempre dal Carroccio per la settima salvaguardia ossia quello della tutela degli aventi diritto mese dopo mese in base al conseguimento dei requisiti per l’accesso alla pensione secondo le norme previgenti al dl 201 del 2011. La lega chiede quindi che non sia imposta una data limite entro la quale maturare il requisito previdenziale come propone invece il Partito Democratico.
Nel documento si legge:
"Ciò per rimediare ad una stortura delle salvaguardie finora messe in campo, le quali non prevedono appunto un giusto ordine cronologico nella maturazione dei requisiti ai fini della fruizione del beneficio della salvaguardia stessa".
Oltre a questo criterio, nel disegno di legge vengono introdotte altre novità rispetto al testo originario sostenuto dal Pd.
Per prima cosa viene richiesta la piena tutela di quei lavoratori e quelle lavoratrici che sono in possesso di un’anzianità contributiva effettiva di almeno quindici anni al 31 dicembre 1992, e ancora ai dipendenti che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e che risultano occupati per almeno 10 anni, anche non consecutivi, per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare a condizione che al 31 dicembre 2014 non svolgano attività lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Inoltre la Lega chiede che vengano inclusi tra i beneficiari dell’ottava salvaguardia anche quei lavoratori che hanno fruito nel 2011 dei permessi mensili previsti dalla legge 104 per assistere un parente disabile o parenti affetti da patologie invalidanti; viene inoltre ripresa la questione dei quota 96 e l’estensione del pensionamento eccezionale a 64 anni di cui all’articolo 24, comma 15-bis del decreto legge 201/2011 in favore del pubblico impiego e dei soggetti disoccupati al 28 dicembre 2011.
La discussione sull’ottava salvaguardia si concluderà con l’adozione di un testo unificato non prima della fine di settembre.
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