Pensioni news: dopo mesi di attesa è stato pubblicato in Gazzetta il decreto sull’Ape volontaria. Ecco il testo definitivo.
Dopo mesi di attesa e di ritardi, che hanno complicato l’iter di approvazione, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sull’Ape volontaria, misura di pensione anticipata su cui il Governo ha puntato molto nell’ultima riforma delle pensioni.
Le ultime news sulle pensioni vedono quindi al centro la pubblicazione del decreto che, con i suoi 20 articoli e 5 allegati, entra ufficialmente in vigore a partire da ieri.
Una buona notizia, dunque, in mezzo agli ultimi aggiornamenti, non proprio positivi, che riguardano il sistema previdenziale.
Potranno accedere alla forma di anticipo pensionistico studiata dal Governo tutti coloro che hanno compiuto i 63 anni di età accumulando 20 anni di contributi, come stabilito dalla misura.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul testo sull’Ape volontaria.
Pensioni news: Ape volontaria, al via l’anticipo pensionistico
Entra in vigore a partire da oggi il decreto sull’Ape volontaria, la forma di anticipo pensionistico studiato appositamente dal Governo.
Della misura potranno usufruire tutti i lavoratori iscritti presso l’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, le gestioni speciali degli autonomi (artigiani-commercianti e coltivatori diretti) le gestioni sostitutive ed esclusive dell’AGO nonché presso la gestione separata dell’Inps.
L’Ape volontaria consiste in una prestazione di accompagnamento alla pensione, erogata mensilmente da una delle banche convenzionate sotto forma di prestito, che verrà poi restituita dal lavoratore, una volta perfezionati i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, nei successivi venti anni con trattenute sull’assegno pensionistico.
Oltre al prestito con la banca l’interessato dovrà anche stipulare una polizza assicurativa, con una delle compagnie convenzionate, che servirà a garantire l’istituto di credito in caso di premorienza.
L’importo richiedibile con l’Ape volontaria oscilla tra un minimo di 150 euro mensili e un massimo compreso tra il 75 ed il 90% della pensione netta maturata al momento della richiesta ed è esente da imposizione fiscale.
Non possono far richiesta di accesso all’Ape volontaria i liberi professionisti che esercitano professioni regolate dall’iscrizione ad un apposito albo e i titolari di un trattamento pensionistico diretto.
Pensioni news: Ape volontaria, prestito sarà retroattivo
Come aveva già rassicurato più volte il Governo, a fronte dei ritardi che non hanno consentito l’entrata in vigore del decreto a partire dal 1° maggio 2017 (data di partenza inizialmente prevista), la domanda di accesso all’Ape volontaria darà diritto a ottenere un prestito con effetto retroattivo.
I lavoratori che decideranno di ricorrere alla misura, e che hanno maturato i requisiti necessari tra il 1° maggio 2017 e la data di pubblicazione della stessa, potranno dunque ottenere anche le prestazioni precedenti alla data di richiesta.
Inoltre all’interno del testo è stata inserita anche una clausola di allungamento, nel caso nel 2019 venisse portato a 67 anni il requisito anagrafico richiesto per poter accedere alla pensione di vecchiaia.
Pensioni news: pubblicato il decreto sull’ Ape volontaria, i prossimi step
La pubblicazione del decreto sull’Ape volontaria in Gazzetta Ufficiale non dà automaticamente il via libera alla misura.
Il prossimo step, necessario al fine dell’attivazione dell’Ape volontaria, consiste nella stipula delle convenzioni con il settore bancario ed assicurativo nelle quali dovranno essere regolati i tassi di interesse e gli altri aspetti operativi e tecnici della misura. Le convenzioni dovranno essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale entro i prossimi 30 giorni.
Per presentare le domande di accesso, dunque, occorrerà attendere ancora un po’.
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