Contributo di solidarietà doppio nella nuova Legge di Stabilità. Ecco cosa si prevede
La Legge di Stabilità arrivata oggi in Parlamento fra mille polemiche, oltre alle ormai famose misure relative alla casa e al lavoro, prevede un doppio contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro e sui redditi maggiori di 300mila euro. Perché doppio? Ve lo spieghiamo subito.
Che cos’è il contributo di solidarietà?
Il contributo di solidarietà non è altro che un prelievo, o una tassa che dir si voglia, sulle pensioni che superano una determinata soglia e sui redditi alti, volto a finanziare gli enti previdenziali che si trovano in una situazione di disavanzo.
Viene gestito su base progressiva, cioè sale in base all’importo della pensione stessa o del reddito. Non garantisce nessuna prestazione pensionistica futura, né un rimborso nel tempo.
Pensioni d’oro e contributo di solidarietà doppio
La Legge di Stabilità 2014, oltre a prevedere ingenti modifiche dell’intero comparto previdenziale, stabilisce l’entrata in vigore di un contributo di solidarietà doppio, nonostante una sentenza della Corte Costituzionale arrivata alcuni mesi fa che lo dichiara praticamente illegittimo.
La bozza della nuova Finanziaria attualmente in Parlamento contiene una misura riguardante il contributo di solidarietà sulle pensioni sopra i 150mila euro, contributo che andrà a sanare i debiti del sistema previdenziale italiano. Questo contributo andrà ad integrarsi con quello già esistente che colpisce i redditi superiori a 300mila euro l’anno e che probabilmente verrà prorogato per altri tre anni.
A quanto ammonta?
Il nuovo contributo di solidarietà sarà (ricordiamo che l’ammontare viene calcolato al lordo della pensione e non al netto) :
- del 5% per le pensioni comprese tra i 150mila e i 200mila euro l’anno;
- del 10% per le pensioni comprese tra i 200mila e i 250mila euro;
- del 15% per le pensioni superiori a 300mila euro.
Il ticket entrerà in vigore il 1° gennaio 2014 e a avrà una durata di tre anni.
Tutti i dubbi
Ma i dubbi su questa misura non mancano. La stessa Legge di Stabilità che prevede il ticket infatti, stabilisce infatti la restituzione del precedente prelievo sui redditi sopra i 90mila euro deciso dalla Corte Costituzionale che, con la sentenza 116/2013 di qualche mese fa, aveva dichiarato il contributo di solidarietà illegittimo.
Una contraddizione evidente quindi. Perché se da un lato lo Stato dovrà restituire in due anni ben 80 milioni di euro, dall’altro continuerà ad applicare il contributo in misura addirittura superiore rispetto a quello precedente.
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