Pensioni 2017, aumenti in arrivo: chi ne ha diritto?

Stefania Manservigi

28 Dicembre 2016 - 17:30

Per il 2017 è previsto l’aumento di alcune pensioni: ecco chi ne avrà diritto e di quali cifre si parla.

Pensioni 2017, aumenti in arrivo: chi ne ha diritto?

Aumento di pensioni? Dal 2017 alcuni pensionati potranno godere di assegni di pensione un po’ più sostanziosi.
In attesa che vengano approvati i decreti attuativi che renderanno effettive le misure contenute nella Legge di Stabilità 2017, pubblicata lo scorso 21 dicembre in Gazzetta Ufficiale, è bene ricordare anche le novità che riguarderanno le pensioni già in essere a partire dal 2017.
Dalle pensioni minime all’estensione della no tax area, nel 2017 potrebbero esserci aumenti che interesseranno diverse categorie di pensionati.
Chi ha diritto all’aumento della pensione? Di quanto aumenteranno le pensioni?
Di seguito una breve sintesi di tutti quello che succederà a partire dal 2017.

Pensioni 2017: aumento quattordicesima
Una delle novità che interessa le pensioni e che porterà all’incremento dell’assegno percepito è quella che riguarda le quattordicesime, ossia l’importo netto che viene corrisposto in un’unica soluzione in aggiunta alla rata della pensione di luglio a partire dai 64 anni di età.
Se fino ad ora la quattordicesima veniva corrisposta ai pensionati che percepivano una pensione pari a 750 euro lordi mensili (ossia un importo pari a una volta e mezzo il trattamento minimo Inps) a partire dal 2017 la stessa possibilità verrà concessa anche ai pensionati che percepiscono 1.000 euro lordi al mese.
I nuovi beneficiari potranno quindi godere di un incremento dell’assegno pensionistico percepito in base all’anzianità contributiva: nello specifico chi ha 15 anni di lavoro dipendente o 18 anni di lavoro autonomo, percepirà un importo di 336 euro come quattordicesima; fino a 25 anni di lavoro dipendente e 18 di lavoro autonomo l’importo è pari a 420 euro mentre per periodi di contribuzione maggiori verranno erogati 504 euro.
Oltre all’estensione della platea dei beneficiari della quattordicesima, è previsto un aumento per chi già la percepiva. Tutti coloro che hanno 15 anni di lavoro dipendente o 18 di lavoro autonomo alle spalle a partire dal 2017 percepiranno un importo di 437 euro; coloro che hanno un’anzianità contributiva fino a 25 anni di lavoro dipendente o 28 anni lavoro autonomo percepiranno 546 euro mentre per gli altri la quattordicesima sarà di 655 euro.

Pensioni 2017, aumenti: no tax area
Altra novità che riguarderà le pensioni a partire dal 2017 e che dovrebbe garantire a molti pensionati un assegno mensile più sostanzioso è l’estensione della no tax area. Si tratta, dunque, dell’aumento della platea dei pensionati che non sono tenuti pagare Irpef né addizionale regionale e comunale.
Se fino ad ora a rientrare tra i beneficiari erano i pensionati con pensione annua lorda da zero a 8.125 euro e con 75 anni compiuti, a partire dal 2017 verrà cancellato il limite anagrafico consentendo anche ai pensionati con età inferiore ai 75 anni di rientrare nel beneficio.
Per quanto riguarda l’aumento, si tratta di poche decine di euro al mese: non si avranno infatti aumenti superiori a 20 euro mensili.

Pensioni 2017: chi guadagnerà di più?
I pensionati che beneficeranno maggiormente degli aumenti di pensione predisposti a partire dal 2017 sono coloro che hanno un reddito basso e che, fino ad ora, erano rimasti esclusi dalla quattordicesima. Secondo uno studio di Spi Cgil a beneficiare delle novità in arrivo saranno i pensionati con un reddito annuo compreso tra 11.000 e 13.000 euro lordi, i quali rispetto al 2016 otterranno un incremento compreso tra 483 e 504 euro.

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