Pensione di vecchiaia anticipata con 17 anni di contributi, quando è possibile?

Lorenzo Rubini

11 Novembre 2020 - 16:42

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La pensione di vecchiaia anticipata permette ai lavoratori invalidi del settore privato di poter accedere alla quiescenza con un congruo anticipo rispetto ai 67 anni.

Pensione di vecchiaia anticipata con 17 anni di contributi, quando è possibile?

La pensione di vecchiaia anticipata, una misura a tutti gli effetti di vecchiaia, richiede almeno 20 anni di contributi oltre ad un’invalidità pensionabile di almeno l’80%. La misura permette l’accesso agli uomini a 61 anni mentre per le donne ne sono richiesti soltanto 56. Per tutti, invece, è richiesta una finestra di attesa di 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti per la decorrenza del trattamento previdenziale.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno, sono invalido 80%.con verbale definitivo.vorrei sapere se con 17 anni e 8 mesi di contributi posso richiedere la mia pensione contributiva, ad agosto 2020,ho compito 60 anni.gradirei una vostra risposta, i Caf ,non mi sanno rispondere grazie. ”

Pensione di vecchiaia anticipata per invalidi con 17 anni di contributi

La pensione di vecchiaia anticipata, proprio come la pensione di vecchiaia ordinaria può essere oggetto delle 3 deroghe contenute nella Legge Amato del 1992 e proprio per questo in alcuni casi i lavoratori disabili vi possono accedere anche soltanto con 15 anni di contributi.

Nella generalità dei casi, infatti, la misura richiede un minimo di 20 anni di contributi ma se il lavoratore è in possesso di determinati requisiti vi può accedere anche con meno anni di contribuzione versata.

Le Legge Amato dispone che si possa accedere alla pensione di vecchiaia (e quindi anche alla pensione di vecchiaia anticipata) con soli 15 anni di contributi nei seguenti casi:

  • se tutti i contributi sono stati versati prima del 31 dicembre 1992;
  • se il lavoratore ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari prima del 24 dicembre 1992
  • se il lavoratore ha versato il primo contributo almeno 25 anni e per 10 anni non ha versato tutte le 52 settimane di contributi a copertura dell’anno

Se rientra in una delle casistiche che le ho descritto sopra potrebbe accedere al compimento dei 61 anni, attendendo i 12 mesi di finestra per la decorrenza del trattamento, alla pensione di vecchiaia anticipata per invalidi.

In caso contrario, non potendo accedere neanche alla pensione di vecchiaia a 67 anni con i contributi in suo possesso, le consiglio di valutare l’opportunità di versare i 2 anni e 4 mesi di contributi che le mancano per il raggiungimento dei 20 anni richiesti richiedendo l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria.

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