A partire dalla giornata di oggi il titolo Enel per i risparmiatori, con scandenza nel 2018, vedrà ufficialmente il suo lancio sul mercato azionario. Sarà possibile effettuare la sottoscrizione fino al 24 febbraio prossimo.
I rendimenti promessi dal bond si aggirano fra il 4,5 e il 5% al lordo della tassazione, che è al 20% a partire dall’inizio dell’anno in corso. L’obbligazione Enel è di 1,5 miliardi di euro, estendibile fino ai tre miliardi.
La concorrenza degli istituti di credito contro il bond Enel può fare affidamento sul prestito del 21 dicembre scorso da parte della Banca Centrale Europea, che ha permesso di coprire la raccolta all’ingrosso, lasciando disatteso, invece, il versante retail. I bond delle banche non tengono testa, però, nella concorrenza con quelli di Stato aventi uguale scadenza e, soprattutto, con il titolo Enel.
Da parte sua, infatti, il bond può contare su uno spread più che vantaggioso, attestandosi a una percentuale del 3,10%. Anche sul fronte del rendimento il paragone fra il BTP Enel e i titoli bancari non regge, offrendo questi una percentuale del 4% contro il 4,8% di Enel.
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