Paralimpiadi 2021: quando iniziano, italiani in gara e dove vedere

Chiara Esposito

12/08/2021

Il sogno azzurro a Tokyo continua: ecco tutte le informazioni più importanti per seguire in diretta le Paralimpiadi 2021.

Paralimpiadi 2021: quando iniziano, italiani in gara e dove vedere

Il tifo non si ferma e inizia il countdown: manca sempre meno alla sedicesima edizione delle Paralimpiadi.

Se i giochi olimpici di Tokyo 2020 ci hanno regalato innumerevoli sorprese e una bella dose di orgoglio nazionale con il medagliere più ricco della nostra storia, è bene continuare a puntare alto in attesa di ulteriori grandi soddisfazioni.

Dal 24 agosto al 5 settembre si torna infatti a tifare per la nazionale sportiva. La cerimonia di apertura si terrà dalle 13:00 – 16:00 (ore italiane), mentre quella di chiusura dalle 13:00 alle 15:30 (ore italiane).

Per non perdersi neanche uno dei tanti appuntamenti che costelleranno quest’evento, vi indichiamo i nomi di punta del team italiano, le discipline più attese e i canali su cui sintonizzarvi. Per il resto, occhio al calendario.

Dove vedere le Paralimpiadi?

Il programma delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 si compone di ben 539 eventi per un totale di 22 discipline sportive suddivise in 21 sedi. Per seguire le varie gare in Italia l’emittente di riferimento è la Rai.

Dopo la sottoscrizione dell’accordo della durata triennale con il CIP, il Comitato Paralimpico Italiano, l’azienda televisiva nazionale detiene i diritti per la trasmissione di tutti i principali eventi sportivi paralimpici.

La triste notizia è che, come per i giochi olimpici appena conclusi, sarà operata una scelta rispetto a quali discipline mandare in onda. Ogni giorno un certo monte ore del palinsesto sarà dedicato alla diretta, ma alcuni tifosi potrebbero rimanere a bocca asciutta anche perché sembra non esserci la possibilità di seguire i match in replica RaiPlay.

Per fugare però ogni dubbio e sperare di cogliere l’attimo rispetto alle varie messe in onda vi elenchiamo le date delle varie competizioni:

  • Arco: 27 agosto-4 settembre;
  • Atletica: 27 agosto-5 settembre;
  • Badminton: 1-5 settembre;
  • Bocce: 28 agosto-4 settembre;
  • Canoa Sprint: 2-4 settembre;
  • Canottaggio: 27-29 agosto;
  • Calcio a 5: 29 agosto-4 settembre;
  • Ciclismo (pista): 25-28 agosto;
  • Ciclismo (strada): 31 luglio-3 settembre;
  • Equitazione: 27-30 agosto;
  • Goalball: 25 agosto-3 settembre;
  • Judo: 27-29 agosto;
  • Nuoto: 25 agosto-3 settembre;
  • Powerlifting: 26-30 agosto;
  • Tiro: 30 agosto-5 settembre;
  • Tennistavolo: 25 agosto-3 settembre;
  • Taekwondo: 2-4 settembre;
  • Triathlon: 28 agosto-29 settembre;
  • Sitting Volleyball: 27 agosto-5 settembre;
  • Wheelchair Basket: 25 agosto-5 settembre;
  • Wheelchair Scherma: 25-29 agosto;
  • Wheelchair Rugby: 25-29 agosto;
  • Wheelchair Tennis: 27 agosto-4 settembre.

Quali sono gli sport in gara?

In questa edizione c’è spazio per due nuove discipline: il para badminton e il para taekwondo rispettivamente al Yoyogi National Stadium ed al Makuhari Messe.

L’introduzione del para badminton prevederà 14 diverse categorie, 7 maschili e altrettante femminili, riservate alle sole disabilità fisiche. La classificazione si compone di due categorie per atleti in carrozzina (WH1/2) e ulteriori quattro per chi competerà in piedi (SL3/4, SU5 e SS6).

Esordio anche per il para taekwondo che punta ad assegnare 3 medaglie maschili e 3 femminili per un totale di circa 70 atleti. Le categorie ammesse sono i K44 -61kg, -75kg e +75kg per gli uomini e K44 -49kg, -58kg e +58kg per le donne.

Nota di riguardo anche per le discipline escluse da questa edizione: escono di scena invece la vela e il calcio a 7.

Le stelle azzurre più attese

Gli sportivi coinvolti nei giochi saranno in tutto 4.400. La delegazione italiana in particolare conta un alto numero di partecipanti: la più numerosa di sempre e a maggioranza femminile. Su 113 atleti, 61 sono donne e i restanti 52 uomini.

Il gruppo sarà impegnato in 16 discipline, ma la lista potrebbe subire ancora qualche cambiamento vista la possibile assegnazione di ulteriori pass da parte delle commissioni internazionali.

I portabandiera ufficiali per l’Italia saranno Bebe Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto). A commentare la scelta è stato il presidente del CIP Luca Pancalli:

“Con le loro prestazioni hanno scritto e continueranno a scrivere pagine memorabili di sport, a livello nazionale e internazionale, e che con il loro esempio, in gara come nella vita, hanno ispirato tantissime persone”.

Tra i membri del team azzurro però emergono anche altri due nomi della storia delle paralimpiadi quali Martina Caironi e Assunta Legnante. Due ori indimenticabili.

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