Quanto vale un Oscar? La statuetta dorata ha un costo di produzione che va sommato al valore del merito per cui si è ricevuto.
Oscar 2017: quanto vale un Oscar? La statuetta è davvero d’oro? Dopo la notte degli Oscar, sicuramente l’evento più importante del cinema e più atteso da protagonisti e spettatori, vengono in mente alcune curiosità sul premio più ambito.
Gli Academy Awards, meglio conosciuti come Premi Oscar, altro non sono che statuette dorate dalla forma ormai iconica che sono il riconoscimento più ambito da tutto il mondo del cinema. Quanto vale un Premio Oscar? Non intendiamo il valore di ricevere un Academy Awards nel senso di un aumento di prestigio per l’attore o il regista o il film che lo riceve, bensì vogliamo scoprire quanto vale una statuetta Oscar per il suo valore intrinseco e fisico.
Quanto vale un Oscar e se è davvero placcato d’oro sono domande che trovano risposta in questo articolo. Appena è terminata la notte degli Oscar, presentata da Jimmy Kimmel, al Dolby Theater di Los Angeles, scopriamo di più sulla iconica statuetta che chiunque vorrebbe avere.
Oscar 2017: quanto vale un Oscar? In molti - miliardari - lo hanno in casa senza essere attori né registi. Come? Comprando la statuetta dai vincitori che se ne volevano liberare e ovviamente non certo al prezzo del reale valore del premio. Tuttavia, dal 1950, tutti i candidati agli Oscar che rientrano nelle shortlist finali sono obbligati a sottoscrivere un contratto secondo cui in caso di vittoria non potranno cedere la statuetta a terzi in cambio di denaro e che nel caso in cui un vincitore del premio Oscar decida di liberarsene, dovrebbe restituirla all’Academy organizzatrice del prestigioso riconoscimento che la riacquisterebbe al prezzo nominale.
Per sapere quanto costa produrre una statuetta del premio Oscar si deve andare all’origine non tanto del premio come istituzione quanto alla fabbrica che costruisce tutte le statuette per gli Academy Awards e per i Golden Globes. In attesa della notte degli Oscar 2017, vediamo quanto vale un Oscar.
Oscar 2017: quanto vale un Oscar?
Il Premio Oscar è forse il più ambito del cinema da decenni e dal 1983 le statuette più famose del mondo sono fabbricate da un’azienda di Chicago, la R.S. Owens che ogni anno inizia a costruire gli Oscar circa quattro settimane prima della data fissata dall’Academy. La R.S. Owens produce anche le targhette che vengono applicate sulle statuette col nome del vincitore, la sera stessa dopo la cerimonia. Le etichette dei non vincitori vengono distrutte.
Spesso non ci si sofferma sulle statuette, bensì ai protagonisti che le tengono strette tra le mani mentre svolgono il tradizionale discorso di ringraziamento o quando posano per le foto: la statuetta dorata poggia su una bobina cinematografica divisa in cinque spicchi come le categorie degli originali Academy Awards: attori, registi, produttori, tecnici e scrittori.
Sappiamo che la statuetta dalle fattezze maschili tiene in mano una spada, ma non si sa con certezza il perché del nome Oscar, poiché ha molto valore la leggenda secondo cui una segretaria dell’Academy commentò “Somiglia a mio zio Oscar!” appena vide la statuetta.
Oscar 2017: quanto vale un Oscar? Costi e stime
Quanto vale un Oscar? Se pensiamo che la statuetta dalla prima edizione del 1929 non è mai stata esattamente identica l’una all’altra, il valore intrinseco non sembra neanche troppo alto. Le oltre 3000 statuette Oscar che l’Academy ha consegnato portano un numero diverso e progressivo per caratterizzarne l’unicità e l’irripetibilità.
Nonostante questo e le dimensioni, la statuetta Oscar non vale poi così tanto: è alta 35 centimetri e ha un peso di circa 4 kg; non è di oro massiccio, ma di una lega in metallo che viene successivamente placcata di nickel, argento, e poi oro 24 carati, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale era di gesso.
Quanto vale un Oscar? Il suo valore commerciale è di 295 dollari, mentre è molto più difficile calcolare il suo valore in termini di prestigio professionale.
Secondo alcuni studi e calcoli, infatti, il peso di prestigio di un premio Oscar varia a seconda delle categorie e non è quasi mai sinonimo di successi futuri.
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