Oro torna sotto 1.200$ per la prima volta dopo 6 mesi

Nicola D’Antuono

19 Dicembre 2013 - 12:13

Pesante calo per l’oro, che è sceso sotto 1.200 dollari sui minimi degli ultimi 6 mesi. Il metallo prezioso potrebbe tornare sui livelli di fine giugno scorso a 1.180 dollari

Oro torna sotto 1.200$ per la prima volta dopo 6 mesi

L’annuncio del tapering da parte della Federal Reserve ha generato un forte flusso di acquisti sul dollaro americano, provocando contestualmente la caduta dell’oro. Il biglietto verde e il metallo prezioso hanno storicamente una forte correlazione inversa: se il dollaro sale molto, l’oro tende a perdere valore e viceversa.

L’avvio del piano di riduzione degli stimoli monetari, sebbene sia di appena 10 miliardi di dollari, è un’indicazione importante per il mercato, che comunque sta apprezzando il buon andamento dell’economia statunitense e le prospettive molto positive per i prossimi mesi. A pagarne le conseguenze è così l’oro, che stamattina è sceso sotto 1.200 dollari l’oncia per la prima volta negli ultimi 6 mesi.

Sul finire di giugno scorso il metallo giallo crollò fino a 1.180 dollari, toccando il livello più basso dal 2010, ma poi iniziò un forte rimbalzo tecnico facendo leva sulla capacità di tenuta del supporto di 1.200 dollari. In realtà anche questa volta la discesa sotto questa soglia psicologica è stata temporanea, per cui non va escluso che i prezzi possano poi rimbalzare e chiudere ben al di sopra del livello dei 1.200 dollari.

Se, invece, dovesse esserci in chiusura la conferma della violazione di 1.200 dollari, allora l’oro dovrebbe crollare velocemente fino a 1.180 dollari. A quel punto il target “psicologico” dei 1.000 dollari l’oncia sarebbe decisamente a portata di mano. In ogni caso, salvo sorprese clamorose, l’oro chiuderà il 2013 con la peggiore performance mai registrata dal 1981.

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