Per l’oro sembra essere iniziata una fase di consolidamento dei prezzi, dopo il crollo di fine giugno che ha portato le quotazioni sui livelli più bassi da agosto 2010 a 1.180 dollari l’oncia. A inizio luglio ha preso il via un rimbalzo tecnico, che finora ha spinto i prezzi fino a poco sotto la resistenza di 1.270 dollari, ex supporto su base giornaliera. Considerando che oggi i mercati americani resteranno chiusi per la festività del Giorno dell’Indipendenza (Indipendence Day), l’oro dovrebbe proseguire la fase laterale per tutta la seduta odierna.
Domani, in occasione della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, in particolare i non-farm payrolls, l’oro potrebbe tornare a mostrare un trend direzionale. Se i prezzi riusciranno a mettersi alle spalle la resistenza di 1.270 dollari, potrebbe avvenire un rimbalzo fino a 1.300 dollari l’oncia. Tuttavia, se i prezzi dovessero perdere il supporto di 1.225 dollari, allora dovrebbe ripristinarsi il bearish trend con approdo a 1.180 dollari prima e 1.150 dollari poi.
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