Negli ultimi giorni l’oro sta provando a rialzare la testa, dopo aver evidenziato un calo superiore al 5% in questi primi tre mesi circa del 2013. In realtà, i prezzi si stanno muovendo da qualche giorno tra 1.610 e 1.590 dollari l’oncia, senza indicare una direzione precisa. Molti broker si stanno affrettando a tagliare le stime sui prezzi per i prossimi 2-3 anni: secondo Goldman Sachs e Credit Suisse, il ciclo rialzista dell’oro è ormai finito, mentre Société Générale ritiene che entro 5 anni i prezzi torneranno a 1.350 dollari.
Tuttavia, c’è anche chi va controcorrente e prevede ancora giorni di sole per il metallo prezioso. Graham Tuckwell, presidente di Etf Securities, ritiene che l’oro segnerà nuovi record storici e che riuscirà a raggiungere anche i 4.000 dollari l’oncia. Il record di sempre è al momento 1.921 dollari, toccato a inizio settembre 2011. Tuckwell è stato il primo a lanciare un Etf su oro fisico in Australia ben 10 anni fa.
Negli ultimi tempi sono avvenuti forti riscatti sugli Etf che investono in oro fisico. Secondo l’esperto, però, la corsa dell’oro non è finita e quella attuale è solo una battuta d’arresto temporanea. Tuckwell ritiene che la crisi finanziaria degli ultimi anni sarà ricordato come un esempio dei rischi legati agli asset cartacei.
Secondo il guru di Etf Securities, l’oro ritornerà in auge non appena sarà necessario un nuovo salvataggio nell’area euro: Tuckwell ritiene che, dopo Cipro, toccherà a un paese molto più grande e importante. Stamattina l’oro è in leggero calo in area 1.600 dollari. Lo scorso 21 febbraio è sceso a 1.555 dollari l’oncia.
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