Fisco: liti di nuovo in aumento

Roberto Rais

19 Giugno 2016 - 23:55

Nuovo incremento delle liti dei contribuenti italiani nei confronti del Fisco

Fisco: liti di nuovo in aumento

Riprendono a crescere le lite con il fisco. Secondo quanto affermano i dati diffusi dal dipartimento delle finanze, infatti, i ricorsi presentati nel 2015 mostrano in totale un aumento del 5,8 per cento rispetto all’anno precedente.

In particolare, si registra nel primo grado di giudizio un incremento del 3,3 per cento (pari a 188.287 ricorsi, in termini assoluti) rispetto all’anno precedente, mentre per il secondo grado di giudizio si registra un aumento degli appelli pari al 13,7 per cento (o 68.614 ricorsi).

Complessivamente, il valore delle controversie presentate nel 2015 si aggira intorno ai 33,5 miliardi di euro mentre il valore medio della singola controversia tributaria è pari a circa 130 mila euro.

Per quanto concerne le altre statistiche pubblicate, si ricorda come il 68,7 per cento del totale dei ricorsi pervenuti alle Commissioni tributarie provinciali ha riguardato delle controversie di valore inferiore o uguale a 20 mila euro , mentre solo l’1,7 per cento dei ricorsi si è riferito a controversie di valore superiore a 1 milione di euro. Per il 55,4 per cento degli appelli che sono pervenuti alle Commissioni tributarie regionali il valore delle controversie è inferiore o uguale a 20.000 euro, mentre solamente il 2,4 per cento degli appelli totali riguarda controversie di valore superiore a 1 milione di euro.

Di contro, è pur vero che continua il trend di diminuzione delle liti tributarie pendenti, che nell’ultimo anno si sono ridotte del 7,2 per cento, per un totale di 530.844 unità in termini assoluti, rispetto al 2014, anno in cui era già stato registrato un calo significativo. Per quanto concerne le determinanti di tale risultato, anche per il 2015 contribuiscono al positivo contenimento sia l’incremento dei ricorsi complessivamente pervenuti alle Commissioni tributarie - pari a 14.233 - che la definizione di 298.313 controversie. Il numero dei ricorsi definiti nell’ultimo anno è dunque superiore al numero dei ricorsi che sono risultati essere complessivamente pervenuti.

Infine, i dati del dipartimento delle finanze sottolineano come il numero di controversie definite nel 2015 sia stato pari a 298.313 unità, e abbia manifestato un calo dell’1,2 per cento rispetto al 2014, anno nel quale si sono registrate 301.886 pronunce. Il risultato positivo sembra esser stato in particolar modo generato dalla flessione delle decisioni di primo grado, che sono diminuite dell’1,4 per cento, attestandosi pertanto alla fine del 2015 a quota 244.021 provvedimenti.

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