Novità pensioni: come chiedere l’Ape volontario? Ecco tutte le indicazioni

Stefania Manservigi

30 Marzo 2017 - 17:00

A partire dal 1° maggio 2017 sarà possibile usufruire delle nuove misure introdotte con la Legge di Stabilità per andare in pensione anticipata. Come richiedere l’Ape? Ecco tutte le istruzioni.

Novità pensioni: come chiedere l’Ape volontario? Ecco tutte le indicazioni

A partire dal 1° maggio 2017 tutti i lavoratori con almeno 63 anni di età in possesso dei requisiti richiesti potranno andare in pensione anticipata usufruendo dell’Ape, la forma di anticipo pensionistico introdotta con la riforma delle pensioni.
In attesa di conoscere tutte le novità sulle pensioni e sull’Ape che verranno rese note solo con l’approvazione dei decreti attuativi, è possibile intanto fare chiarezza sull’iter da seguire per fare domanda di accesso alla pensione anticipata.
Come si richiederà l’Ape a partire dal 1° maggio 2017? Di seguito tutte le istruzioni a riguardo.

Novità pensioni: domanda Ape, certificazione possesso dei requisiti
Il primo passaggio per poter presentare domanda di pensione anticipata usufruendo dell’Ape è quello di ottenere dall’Inps la certificazione del possesso dei requisiti. Potranno usufruire dell’Ape, infatti, tutti i lavoratori che abbiano un minimo di 63 anni di età e 20 anni di contributi, che si trovino a non più di 3 anni e 7 mesi dal pensionamento di vecchiaia nel regime obbligatorio e che abbiano diritto ad una pensione futura con importo mensile non inferiore a 1,4 volte il trattamento minimo dell’assicurazione generale obbligatoria, ossia 702,65 euro al mese. Occorre ricordare, inoltre, che l’Ape ha una durata minima di 6 mesi: perciò non potranno fare richiesta i lavoratori che maturino il diritto alla pensione di vecchiaia prima di questo termine.
La domanda di certificazione dei requisiti può essere presentata all’Inps per via telematica, qualora si disponga del Pin dispositivo, oppure rivolgendosi a un patronato.
Una volta certificato il possesso dei requisiti l’Inps indicherà un importo minimo e uno massimo ottenibile con l’Ape, che dovrà essere scelto dal lavoratore.

Novità pensioni: domanda di Ape e di pensione all’Inps
Una volta ottenuta la certificazione del possesso dei requisiti, il lavoratore potrà presentare la domanda di Ape all’Inps. Oltre alla domanda di Ape dovrà anche essere presentata la domanda di pensione di vecchiaia che verrà liquidata una volta perfezionati i requisiti richiesti dalla normativa. Nella domanda di Ape dovranno essere indicati l’istituto bancario che erogherà il prestito e l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza. Sia la banca che l’impresa assicurativa dovranno essere scelte dal lavoratore tra quelle che aderiranno all’accordo quadro che verrà stipulato tra il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e, rispettivamente, l’Associazione Bancaria Italiana e l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici ed altre imprese assicurative primarie.

Novità pensioni: concessione del prestito e diritto di recesso
Ricevuta la richiesta di prestito, l’istituto bancario dovrà inviare all’Inps il contratto o l’eventuale comunicazione di rifiuto. In quest’ultimo caso la domanda di Ape decade, e non produce effetti. Qualora invece l’esito sia positivo il lavoratore ha 14 giorni, a partire dalla data in cui il contratto è reso disponibile al richiedente in modalità telematica, per esercitare il diritto di recesso. Scaduto questo termine l’accordo si ritiene perfezionato e, entro 30 giorni, inizierà a decorrere il prestito.
L’istituto di credito, infatti, erogherà al lavoratore delle quote mensili fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Una volta raggiunta la pensione di vecchiaia l’Inps tratterrà sulla prestazione mensile l’importo della rata per il rimborso del finanziamento che verrà girato alla banca per i successivi venti anni.

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