Notai: come cambia il riconoscimento di associazioni e fondazioni. Nuova legge in arrivo

Isabella Policarpio

22 Marzo 2019 - 16:12

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Il Governo vuole uniformare la procedura di riconoscimento di associazioni e fondazioni con la disciplina societaria e degli enti del terzo settore. Al notaio compete il controllo di legalità.

Notai: come cambia il riconoscimento di associazioni e fondazioni. Nuova legge in arrivo

In arrivo una nuova legge che cambia le regole in materia di riconoscimento di associazioni e fondazioni per il quale sarà richiesto il controllo preventivo di legalità del notaio.

La riforma si inserisce nel quadro di revisione del Codice Civile che il Governo ha intenzione di attuare, come si evince dalla delibera n. 48 del 28 febbraio 2019. In particolare rileva la volontà di integrare ed aggiornare la normativa vigente sulle associazioni e sulle fondazioni.

Infatti, le norme attualmente in vigore non sono adeguate alla recente normativa sugli enti del terzo settore che ha mantenuto un “doppio binario” per quanto concerne il riconoscimento della personalità giuridica di enti del terzo settore e non, ai sensi del d.lgs. n. 117 del 2017.

Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare.

Riconoscimento di fondazioni e associazioni: cosa prevede la normativa sugli enti del terzo settore

Il Codice degli enti del terzo settore, approvato nel 2017, prevede che tali enti (in deroga a quanto previsto dal D.p.R. 261/2000) acquistino la personalità giuridica attraverso l’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore. Dunque, come già accaduto in ambito di diritto societario, il Codice degli enti del terzo settore ha segnato il passaggio dall’omologazione giudiziaria al controllo preventivo di legalità, di competenza del notaio. Controllo che si è rivelato vincente.

In questo modo il procedimento viene indubbiamente snellito perché all’ufficio del registro compete solamente un controllo meramente formale di regolarità della documentazione presentata. Dunque, il Governo ritiene che la diversità di trattamento degli enti territoriali rispetto alle associazioni e fondazioni sia ingiustificata.

Quindi, cosa prevede la proposta di legge?

Riconoscimento fondazioni e associazioni: come cambia il ruolo del notaio?

Da quanto si apprende dalla proposta di legge, il Governo ha intenzione di eliminare definitivamente la differenza tra il riconoscimento di associazioni e fondazioni con la disciplina vigente in materia di società ed enti del terzo settore.

Infatti, come avviene per le società e per gli enti, il legislatore ha intenzione di affidare al notaio il controllo preventivo di legalità, sia per snellire le procedure sia per abbattere i costi per lo Stato e per i privati cittadini. Senza contare che in questo modo verrebbe diminuita la discrezionalità dell’interprete che deve applicare la normativa, cedendo il passo a criteri oggettivi con cui valutare la presenza o meno dei requisiti di legge.

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