Non indossa la mascherina, condannato a 6 settimane di carcere: ecco dove

Martino Grassi

19 Agosto 2021 - 10:44

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A Singapore un uomo inglese è stato condannato a scontare una pena detentiva di 6 settimane per aver ripetutamente violato le norme anti-Covid e per non aver indossato la mascherina.

Non indossa la mascherina, condannato a 6 settimane di carcere: ecco dove

Un uomo inglese di quarant’anni è stato condannato da un tribunale di Singapore a scontare 6 settimane di carcere per avere violato più volte le norme di contenimento contro il Covid e per non aver indossato la mascherina in pubblico.

Nel corso dei mesi il protagonista di questa vicenda estrema è stato più volte richiamato all’ordine dalle autorità, tanto che lo scorso maggio si rifiutò di indissare la mascherina all’interno di un’affollata carrozza di un treno e a luglio non ha voluto indossare i dispositivi di protezione all’interno di un’aula di tribunale, rispondendo con minacce e insulti a chiunque gli intimasse di indossarla. Proprio davanti a queste recidive i giudici hanno deciso di farlo arrestare e di sottoporlo ad una perizia psichiatrica.

6 settimane di carcere per non aver indossato la mascherina

L’obbligo di indossare la mascherina e il nuovo galateo che prevede anche di rispettare il distanziamento sociale e di lavarsi spesso le mani, continuano ad essere indispensabili per cercare di contenere quanto più possibile la diffusione del coronavirus, soprattutto adesso con la variante Delta che continua a correre. Tuttavia non è della stessa opinione Benjamin Glynn, un uomo inglese che è stato condannato dal tribunale di Singapore a scontare una pena detentiva di 6 settimane per essersi più volte rifiutato di indossare la mascherina.

In tribunale l’uomo si è difeso sostenendo che tutte le accuse nei suoi confronti fossero illegali, ed ha chiesto che gli venisse restituito il passaporto in modo tale da poter tornare nel Regno Unito. Prima di lasciare il Paese però dovrà scontare le 6 settimane di reclusione. Nel corso dei mesi caratterizzati dalla pandemia Singapore è divenuta nota proprio per il suo pugno duro nei confronti di chi non rispettava le norme di contenimento contro il coronavirus, tanto che sono scattati numerosi arresti, multe salate e a molti cittadini stranieri è stato revocato il permesso di soggiorno. Lo scorso febbraio ad esempio un altro uomo inglese è stato condannato a scontare due settimane di carcere per essere uscito di nascosto dalla sua camera d’albergo per incontrare la sua fidanzata, mentre si trovava in quarantena.

Le sanzioni in Italia

Nel nostro Paese la pene per chi viola le regole contro il Covid sono decisamente più blande rispetto a quelle di Singapore. Attualmente infatti chi viene sorpreso a non indossare la mascherina nei luoghi in cui continua ad essere obbligatoria, o a non essere in possesso del green pass all’interno dei luoghi in cui è indispensabile rischia solamente una sanzione amministrativa che solitamente va dai 400 ai 1.000 euro.

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