Neve e ghiaccio in strada: chi paga i danni in caso di incidente?

Isabella Policarpio

28/12/2020

28/12/2020 - 17:00

condividi

Per gli incidenti provocati da ghiaccio e neve, l’automobilista può chiedere il risarcimento al comune o alla società Autostrade se dimostra la responsabilità dell’ente. Ecco chi e quando deve pagare i danni.

Neve e ghiaccio in strada: chi paga i danni in caso di incidente?

A causa della neve e delle strade ghiacciate, ogni anno si registrano incidenti e tamponamenti, sia in autostrada che sulle strade in città o provinciali.

Ma non sempre la responsabilità è del guidatore: se il comune non ha provveduto a pulire il manto stradale o a chiamare i mezzi spargisale, egli può chiedere il risarcimento danni.

Serve - però - dimostrare che l’incidente è stato causato da una mancanza dell’ente e non dalla negligenza/imprudenza dell’automobilista.

Per questo, chi non rispettava i limiti di velocità o era sprovvisto di gomme invernali/catene da neve, non può in nessun caso chiedere i danni ad Autostrade per l’Italia o al comune.

Molto dipende dalla prevedibilità e dalla portata degli eventi atmosferici: se “eccezionali”, è molto difficile che l’automobilista possa ottenere il risarcimento in caso di incidente.

Ecco cosa dice la legge e l’orientamento della Cassazione al riguardo.

Incidente per ghiaccio e neve in autostrada, chi paga i danni?

Per tamponamenti e incidenti in autostrada causati da ghiaccio e neve, la società Autostrade per l’Italia è ritenuta responsabile se il conducente dimostra che il sinistro è stato causato dalla mancata/inadeguata manutenzione del manto stradale.

Infatti in inverno, e soprattutto quando ci sono le allerte meteo, l’ente è tenuto a provvedere alla pulizia dei tratti autostradali interessati da ghiaccio e neve, in modo da rendere la guida sicura.

Se l’automobilista dimostra che la strada era ghiacciata o eccessivamente innevata e che non vi era stato l’intervento dei mezzi spargisale, può legittimamente agire in giudizio e chiedere il risarcimento danni.

Questa regola, però, vale solo se il peggioramento delle condizioni meteo era prevedibile e sempre che l’automobilista dimostri di essere provvisto di catene o pneumatici da neve e di aver tenuto una guida responsabile.

Invece, se la nevicata era di una tale entità da non poter essere in alcun modo prevista, la società Autostrade non può essere considerata responsabile e quindi tenuta a pagare i danni.

Incidente causa neve e ghiaccio su strada: quando deve pagare il comune

In alcuni casi, il comune può essere considerato responsabile dell’incidente causato da neve e ghiaccio su strada. Il motivo risiede nel fatto che l’ente comunale è ritenuto il gestore o il proprietario delle strade comprese nell’area sotto la sua amministrazione e, di conseguenza, ne deve assicurare la messa in sicurezza.

Quindi, il comune è responsabile dell’incidente se non ha provveduto a prevenire la formazione del ghiaccio sul manto stradale.

La Corte di cassazione, in più occasioni, ha riconosciuto la responsabilità del comune ex articolo 2051 del Codice civile, ovvero la responsabilità per danni da cosa in custodia, dove la “cosa in custodia” sono, per l’appunto, le strade.

Chi ha subito un danno a sé o alla propria auto a causa di neve e del ghiaccio sulla strada, può agire in giudizio e chiedere il risarcimento al comune.

L’automobilista danneggiato deve dimostrare il nesso causale tra la mancata manutenzione stradale e l’incidente. In altre parole, deve provare che se il comune avesse provveduto a pulire adeguatamente le strade e a spargere il sale, l’incidente non si sarebbe verificato.

Inoltre, deve poter dimostrare di aver tenuto una guida prudente in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche e di non aver violato le norme del Codice della strada.

Quando è escluso il risarcimento danni

La responsabilità di Autostrade, del Comune o della Provincia (in base a dove avviene l’incidente) è esclusa quando le condizioni meteo di forte neve e ghiaccio sono di entità eccezionale e, quindi, non prevedibili.

Tuttavia, per essere escluso dall’obbligo di risarcire il danneggiato, l’ente in questione deve dimostrare di aver adottato tutte le misure precauzionali atte ad evitare la pericolosità del manto stradale, in particolare il passaggio frequente dei mezzi spargisale.

Altra ipotesi in cui l’automobilista non può ottenere il risarcimento, è se non era munito di gomme invernali o catene da neve e, durante l’incidente, non stava rispettando i limiti di velocità previsti e le altre cautele da adottare quando le condizioni meteo sono avverse.

Iscriviti a Money.it