Nemo - Nessuno Escluso torna con una nuova serata ricca di reportage e protagonisti. Le anticipazioni della puntata del 16 novembre
Una nuova puntata di Nemo - Nessuno Escluso va in onda stasera su Rai 2 alle 21,20. La trasmissione della ex-iena Enrico Lucci si distingue dal panorama serale per la narrazione diretta, con tanti reportage e i protagonisti delle storie al centro della scena.
Quanto è importante vaccinare i bambini?
Per il primo servizio Antonella Spinelli incontra alcune famiglie con bambini affetti da immunodepressione. Sono bambini in costante pericolo di vita, perché non possono vaccinarsi. Un pericolo aggravato dal fatto che il Decreto Lorenzin (che rendeva obbligatorie una decina di vaccinazioni) è stato sostituito dalla semplice autocertificazione.
Una delle mamme chiede alla ministra Grillo di affrontare la situazione come fanno i suoi colleghi medici, senza fare regali ai no-vax.
“Non è possibile vivere col terrore di una varicella”
dice un’altra mamma. Sull’argomento interviene in studio il virologo Fabrizio Pregliasco, che spiega quanto sia difficile il mestiere.
L’intervista di Lucci a Salvini
Momento clou della puntata è l’intervista di Enrico Lucci al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Solo la scorsa settimana il conduttore aveva ospitato il precedente capo del Viminale Marco Minniti.
Primo punto affrontato rimane quello delle vaccinazioni. Salvini si preoccupa immediatamente di affermare che i suoi figli sono vaccinati, ma si dichiara dubbioso sull’efficacia di una misura come quella della Lorenzin.
“Il passaggio da due-tre vaccinazioni a quasi una dozzina rende lecito pensare che qualcuno volesse fare un favore alla cause farmaceutiche”
afferma il ministro. "L’eccesso - continua - non funziona mai".
In seguito Lucci ha incalzato Salvini sulle differenze interne alla maggioranza giallo-verde, a partire dalle affermazioni del ministro sui termovalorizzatori in Campania. Luigi Di Maio e la ministra per il Sud Barbara Lezzi hanno usato toni piuttosto duri sull’argomento.
“Con Di Maio andiamo d’amore e d’accordo. A me interessa che i bambini campani non respirino i roghi tossici”,
ha chiarito Salvini.
La successiva domanda è stata sul reddito di cittadinanza. "La faresti, se fossi al governo da solo?" ha chiesto Lucci. "Sì", ha risposto un po’ troppo in fretta Salvini, senza riuscire a trattenere un sorriso.
La marcia dei 10mila
Salutato il ministro, è andato in onda un reportage sulla colossale carovana di 10mila migranti in viaggio verso l’America di Trump. Si racconta di un’incredibile marcia, che si è espansa anche attraverso i social, di esseri umani in fuga dalla guerra, dalla dittatura e dalla povertà, verso un mondo migliore: il sogno americano.
Secondo Pierluigi Battista, ospite in studio, è importante capire le ragioni per cui questi paesi si trovano in queste condizioni. In fondo, fino a qualche anno fa, il Centro America non era così povero, sia da un punto di vista economico che culturale.
“Lo stato di benessere non è irreversibile, potrebbe capitare anche a noi”
afferma il giornalista.
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