Mps: situazione sotto controllo. Intanto continua il crollo

Erika Di Dio

25 Gennaio 2013 - 10:46

Mps: situazione sotto controllo. Intanto continua il crollo

Al termine di una giornata lunghissima caratterizzata da un altro crollo del titolo su Piazza Affari, l’istituto senese ha diffuso una nota in cui assicura che "la situazione è completamente sotto controllo" e ancora si legge, "Il consiglio, riunito oggi in seduta ordinaria, prendendo atto delle continue esternazioni da parte di numerosi personaggi pubblici ed esponenti politici tese a strumentalizzare le vicende legate all’emissione dei Nuovi Strumenti Finanziari (3,9 miliardi di euro in Monti bond erogati dal Tesoro, n.d.r.), esprime il suo profondo sconcerto per la leggerezza con la quale viene trattato il tema della ricapitalizzazione della Banca".

Nessun fallimento

La banca ha poi voluto far presente che, "Il miglioramento dello spread riduce il deficit di capitale per il quale il supporto è richiesto. Il sostegno pubblico dei Monti bond garantisce in modo inequivocabile l’adeguato presidio patrimoniale della Banca e quindi usare termini impropri quali crac o fallimento, evidentemente privi di ogni fondamento, con riferimento a Mps, danneggia i clienti, i dipendenti, gli azionisti e tutti gli stakeholder della Banca stessa".

Toni e termini assolutamente inappropriati

Nella nota si parla anche della vicenda della ristrutturazione del portafoglio titoli, che secondo Mps, "viene descritta con toni e termini assolutamente inappropriati che ingenerano nel pubblico e nel mercato una percezione di instabilità e di rischio che non sussiste alla luce della piena e normale operatività della banca". Quindi Mps ribadisce che "la necessaria richiesta del supporto pubblico ai fini dell’Eba capital exercise si riconduce prevalentemente alla crisi del debito sovrano che ha ridotto il valore del portafoglio titoli di Stato italiani detenuti dalla banca, e solo in misura minore anche all’attività di verifica ancora in corso sulle operazioni "Alexandria", "Santorini" e "Nota Italia" di cui tutti parlano".

La posizione di Monti

Intanto, si è fatto sentire nella vicenda anche il premier uscente Mario Monti, il quale ha ribadito oggi la sua piena fiducia nell’operato di Tesoro e Bankitalia nella vicenda, e ha poi sottolineato, "Va fatta la massima chiarezza e deve essere applicato il massimo rigore sulle diverse responsabilità. Il governo non ha la responsabilità nella vicenda Mps. Ha la responsabilità di assicurare che tutto il sistema funzioni e di evitare che ci siano problemi nel sistema bancario".

Mps guarda avanti

All’uscita del consiglio che è durato più di cinque ore, numerosi membri hanno affermato che non c’è alcuna preoccupazione e che l’istituto guarda già avanti; un consigliere ha infatti dichiarato, "Abbiamo dedicato solo mezz’ora ai problemi e il resto del tempo alle altre cose", tra cui, secondo indiscrezioni, l’iniziativa della banca online.

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