l Movimento 5 Stelle rischia il collasso dopo le rivelazioni su Muraro, Di Maio e Raggi. Grillo cerca ora di ricomporre i pezzi della giunta romana e di mettere ordine nella situazione.
Il Movimento 5 Stelle sembra essere in un momento di crisi nera. La giunta di Roma continua infatti ad imbarcare acqua e Virginia Raggi sembra sempre più la persona meno idonea a gestire la situazione.
Il caso Muraro ha alzato un grande polverone in casa pantastellata e in molti si chiedono se la trasparenza tanto millantata siano ormai solo parole.
Grillo ha deciso quindi di correre ai ripari e di provare a rimettere a posto la situazione che sembra sempre più compromessa. Inizialmente l’incontro tra Raggi e Grillo era certo, ma poco dopo poco il leader del Movimento sembra aver cambiato idea e aver deciso di rimandare.
La situazione si fa però sempre più critica e l’ex comico torna quindi sui suoi passi e riprogramma l’incontro, per provare a placare la situazione.
L’intervento di Beppe Grillo sembra infatti indispensabile, dal momento che i problemi si allargano a vista d’occhio e ad essere tirato in ballo adesso è anche Di Maio, uno dei pilastri del Movimento 5 Stelle.
Di Maio infatti era la corrente della situazione e sapeva da molto tempo che la Muraro era iscritta nel registro degli indagati.
Di seguito tutti i dettagli della situazione che nelle ultime ore si sta verificando a Roma e che, se non risolta, potrebbe comportare la fine della corsa del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni.
Movimento 5 Stelle, Grillo vs Raggi: cosa succede a Roma?
Il Movimento 5 Stelle era consapevole dei rischi che correva la stabilità interna nel momento in cui si sarebbero vinte le elezioni a Roma. Le problematiche non si sono di certo fatte aspettare e il primo scoglio è stato proprio la creazione della giunta della Capitale.
Virginia Raggi ha impiegato molte settimane prima di riuscire a decidere, in accordo con il direttorio, i nomi degli assessori, che però a quanto pare non sono dei migliori.
Lo scandalo del doppio incarico della Muraro e del suo conflitto d’interessi è venuto a galla subito, ma tutti hanno fatto finta di non conoscere i dettagli della situazione. Adesso però la faccenda diventa ben più grave, dal momento tutti sapevano che la Muraro è inscritta nel registro degli indagati.
Fin qui poteva anche passarci sopra il leader del Movimento, dal momento che può avvenire una svista nell’analisi di un membro della giunta.
I guai seri arrivano però quando cominciano a saltare fuori mail e messaggi da cui si evince chiaramente che anche altri membri del Movimento 5 Stelle erano al corrente della situazione. Di Maio è il primo che era a conoscenza dei fatti e doveva portarli alla luce.
Adesso lo scandalo coinvolge anche uno dei volti più noti dei pentastellati e soprattutto uno dei maggiori esponenti.
Questo è forse il problema che più preoccupa Grillo: il coinvolgimento di Di Maio. Le elezioni potrebbero infatti essere alle porte, data l’instabilità del Governo, e uno scandalo di questo tipo potrebbe far vacillare l’elettorato.
Movimento 5 Stelle: come vuole risolvere la situazione Grillo?
Non ha aspettato neanche un minuto Pizzarotti per gettare benzina sul fuoco ed ha subito invocato le dimissioni del direttorio. Non sembra però questa la strada che vuole percorrere Grillo, dal momento che preferisce trovare una soluzione più pacata.
I giornalisti e la stampa italiana sono troppo interessati alla questione e fare la scelta sbagliata in questo momento comporterebbe la fine dei 5 Stelle.
Per prima cosa Grillo ha deciso che l’incontro tra lui e la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sarà segreto. Il leader dei pentastellati non alloggerà nel solito albergo, ma cercherà il più possibile di rimanere nascosto dalla stampa.
Ad oggi sembra che la richiesta di Grillo sia quella di chiedere le dimissioni di Muraro, Marra, Romeo e De Dominicis.
Nascono a questo punto gli attriti con Virginia Raggi dal momento che non è disposta a rinunciare al vice capo di gabinetto Marra. Non vuole infatti mettersi da parte la sindaca di Roma e la situazione potrebbe diventare problematica per Grillo.
Il leader cercherà di mettere pace nel movimento e di placare gli animi sulle mail che incastrano Di Maio, ma la situazione al momento non sembra sotto controllo.
Attendiamo le prossime ore e i nuovi incontri per sapere maggiori dettagli sulla situazione e vedere in che modo si risolverà la delicata questione a Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA