Modello 770/2014: entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria (scattata lo scorso 19 settembre) è possibile presentare la dichiarazione tardiva. Quindi, ultima chiamata 18 dicembre: ecco come funziona e cosa tenere bene a mente.
Modello 770/2014: ultima chiamata 18 dicembre. La normativa italiana, infatti, stabilisce che è possibile presentare entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria la cosiddetta dichiarazione tardiva. Il termine era fissato per il 19 settembre scorso (grazie alla proroga prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 31 luglio 2014), quindi ci sono ancora 13 giorni per organizzarsi. E’ importante, tuttavia, tenere a mente alcuni punti.
1 – La dichiarazione tardiva è soggetta a una sanzione che va da 258 fino a 2065 euro;
2 – entro il 18 dicembre 2014 è possibile sanare questa sanzione attraverso il cosiddetto ravvedimento operoso, ovvero con la presentazione della dichiarazione telematica unita al versamento di una multa ridotta (pari a un decimo, 25 euro). Si procede con la compilazione della sezione “erario” del modello F24, codice tributo 8911 anno 2014;
3 – se le ritenute indicate nel modello 770 non sono state versate (o sono state versate in maniera insufficiente) scatta anche la sanzione del 30 per cento, che può essere ridotta al 10 per cento se, a seguito di controllo, il contribuente provvede al relativo versamento entro 30 giorni dalla comunicazione. Altrimenti, la sanzione può essere del 20 per cento qualora il versamento avvenga entro 30 giorni in seguito a una comunicazione di controllo formale;
4 – non si può sanare l’omesso versamento di ritenute relative all’anno 2013 (tale operazione doveva avvenire entro il 19 settembre 2014); è invece possibile sanare, entro il 31 luglio 2015, la violazione delle ritenute relative al mese di dicembre 2013 che devono essere versate entro il 16 gennaio 2014;
5 – in caso di tardiva o omessa trasmissione telematica da parte degli intermediari abilitati, è prevista una sanzione che va dai 516 fino ai 5.164 euro, ma anche in questo caso è previsto il ravvedimento operoso.
Cosa succede se non si presenta il Modello 770/2014?
Quella del 18 dicembre è l’ultima occasione per presentare il Modello 770/2014: se non si provvede, o lo si fa attraverso un modello non conforme, scatta il regime sanzionatorio:
1 – omessa dichiarazione e ritenute completamente versate: dai 258 fino ai 2065 euro;
2 – omessa dichiarazione e ritenute non versate: dal 120 fino al 240 per cento; dell’ammontare delle ritenute non versate, con un minimo di 258 euro a cui si aggiunge la multa per omesso versamento (30 per cento dell’importo versato più gli interessi legali);
3 – sanzione di 51 euro per ogni percipiente non dichiarato.
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