La stagione della dichiarazione dei redditi sta per concludersi, ma non le problematiche connesse. Infatti, il contribuente dopo la consegna del modello potrebbe accorgersi di aver commesso errori di calcolo o compilazione. Che fare a quel punto? Bisogna utilizzare il Modello 730 integrativo, che può essere usato per:
- errori nei dati del sostituto d’imposta (codice 2). In tal caso l’integrazione sarà limitata al riquadro inerente ai dati del sostituto d’imposta che dovrà eseguire il conguaglio;
- errori nei rimborsi o debiti (codice 3).
Se in particolare il contribuente si rende conto di aver dimenticato di indicare gli oneri deducibili o detraibili, può, in alternativa:
- presentare ad un CAF o ad un professionista un Modello 730 integrativo, con la relativa documentazione, entro il 25 ottobre;
- presentare un Modello Unico PF entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo.
Se il contribuente si accorge di avere dimenticato di dichiarare dei redditi o di aver indicato oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante è invece obbligato a presentare il Modello Unico PF, pagando le somme dovute.
730 integrativo: a chi presentarlo?
Come abbiamo anticipato il Modello 730 integrativo va presentato ad un professionista abilitato o ad un CAF, anche se il modello precedente era stato presentato al datore di lavoro o all’ente pensionistico.
Se il 730 integrativo viene presentato al medesimo professionista o CAF occorre fornire sola la documentazione relativa alla rettifica, altrimenti va presentata tutta la documentazione.
Cosa faranno i CAF e i professionisti abilitati?
- rilasceranno al contribuente la ricevuta della presentazione del modello integrativo (modello 730-2);
- elaboreranno il nuovo prospetto di liquidazione (modello 730-3) e lo consegneranno all’assistito entro l’11 novembre 2013, unitamente alla copia della dichiarazione integrativa;
- invieranno telematicamente all’Amministrazione finanziaria, sempre entro l’11 novembre 2013, i dati della dichiarazione integrativa e i relativi modelli 730-4 integrativi che la stessa Amministrazione metterà a disposizione dei sostituti d’imposta che effettueranno i conguagli a credito sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre.
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