Sono tante le novità che da quest’anno debutteranno all’interno del modello 730/2015, soprattutto per quanto riguarda detrazioni e crediti d’imposta, ma anche oneri e spese. Tanti i cambiamenti, altrettanti i grattacapi e qualche conferma.
Archiviata la "questione Certificazione Unica", la data da non dimenticare stavolta è il 15 aprile, giorno in cui l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione sul proprio sito la dichiarazione dei redditi.
Tra rinvii e proroghe, anche per questo 2015 rimangono valide le detrazioni relative alle spese di ristrutturazione e risparmio energetico, ma anche le deduzioni sull’acquisto di immobili da destinare all’affitto e l’art. Bonus. Tutte voci che devono essere inserite all’interno dei quadri E e G del nuovo modello 730.
Il quadro E del modello 730 si riferisce agli oneri che consentono di accedere a oneri, deduzioni e crediti d’imposta. Il quadro G è invece relativo alle spese.
Al loro interno devono essere inseriti gli importi che successivamente verranno utilizzati per calcolare il saldo e stabilire il rimborso d’imposta.
Negli stessi quadri, verranno inserite le novità stabilite nel corso dell’ultimo anno.
Quest’anno, come “tradizione”, nei quadri E e G convergono tutte le novità emanate nell’ultimo anno.
Modello 730: detrazioni ed erogazioni
Per quanto riguarda le erogazioni liberali destinate alle ONLUS, agli enti che svolgono attività umanitarie ecc., la detrazione fiscale sale dal 19 al 24% per il 2013 e al 26% a decorrere dal 2014.
Per quanto riguarda le erogazioni ai partiti politici, dal 1°gennaio 2013 si prevede:
- l’ampliamento dell’ambito soggettivo di applicazione della detrazione;
- la riduzione dell’ammontare delle erogazioni liberali che possono fruire della detrazione;
- l’aumento della misura della detrazione dal 19% al 24% per l’anno 2013 e al 26% per l’anno 2014.
Inoltre ricordiamo che, il D.L. n.149/2013 ha abolito i finanziamenti pubblici ai partiti e ha stabilito, a decorrere dal 2014, nuove detrazioni IRPEF per le erogazioni liberali. Per quanto riguarda il denaro erogato da persone fisiche,la detrazione per oneri, ai fini IRPEF è pari al 26% per importi compresi tra 30 e 30.000 euro annui.
Le suddette detrazioni devono essere inserite nei righi E8 e E 12. Il codice da utilizzare è il 41 per erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065 euro annui a favore delle ONLUS o 42 per erogazioni liberali in denaro in favore dei partiti politici.
Modello 730/2015: deduzioni immobili da affittare
le deduzioni per l’acquisto di immobili da locare devono essere inserite all’interno del rigo E32. Si ricorda che la legge prevede che, per l’acquisto compiuto dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, di abitazione a destinazione residenziale, di nuova costruzione, invendute alla data di entrata in vigore della legge n. 164/2014 od oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia o di restauro e di risanamento conservativo è riconosciuta all’acquirente, persona fisica non esercente attività commerciale, una deduzione dal reddito complessivo pari al 20% del prezzo di acquisto dell’immobile risultante dall’atto di compravendita, nel limite massimo complessivo di spesa di 300.000 euro, nonché degli interessi passivi dipendenti da mutui contratti per l’acquisto delle unità immobiliari medesime.
La deduzione riguarda anche per le spese sostenute per prestazioni di servizi, dipendenti da contratti d’appalto, per la costruzione di uno o più immobili a destinazione residenziale su aree edificabili già posseduti dal contribuente stesso prima dell’inizio dei lavori o sulli quali sono già riconosciuti diritti edificatori.
La deduzione è suddivisa in 8 tranches annuali di pari importo, a partire dall’anno nel quale viene stipulato il contratto di affitto e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
Per il calcolo della nuova deduzione è necessario indicare nel rigo E32:
- alla colonna 1, la data di stipula della locazione
- alla colonna 2, la spesa sostenuta per l’acquisto o la costruzione dell’immobile dato in locazione, entro il limite di 300.000 euro;
- alla colonna 3 l’importo degli interessi passivi dipendenti dai mutui contratti per l’acquisto delle unità immobiliari oggetto dell’agevolazione.
Modello 730/2015: Detrazione per inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale
Dal 2015 entra in vigore la detrazione per gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale (codice 4). L’importo è pari a:
- 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
- 450 euro, se il reddito complessivo non supera 30.987,41 euro.
Modello 730/2014 Affitto di terreni agricoli a under 35
Dal 2014 viene riconosciuta una detrazione del 19% sulle spese relative ai contratti d’affitto dei terreni agricoli stipulati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli di età inferiore ai 35 anni. Il limite è di 80 euro per ciascun ettaro preso in affitto e fino a un massimo di 1.200 euro annui.
Per calcolare la detrazione occorre compilare il rigo E82 in cui vanno indicate le spese sostenute per il pagamento dei canoni d’affitto dei terreni agricoli.
Modello 730/2014: credito d’imposta
Il quadro G riguarda i crediti d’imposta. All’interno della sezione VII - rigo G9 - deve essere indicato il credito di imposta, nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura, il cosiddetto Art Bonus.
Secondo la legge, le erogazioni liberali in denaro effettuate nei tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013, per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo godono di un credito d’imposta, nella misura del:
- 65% delle erogazioni liberali effettuate in ciascuno dei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013 (quindi per i periodi d’imposta 2014 e 2015);
- 50% delle erogazioni liberali effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015 (quindi per il periodo d’imposta 2016).
Il credito d’imposta è riconosciuto:
- alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile;
- ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Con la legge di Stabilità 2015, il credito d’imposta è stato esteso anche per le erogazioni di sostegno delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione.
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