Mercato auto Europa in calo, a novembre -8,1%

Luca Secondino

14 Dicembre 2018 - 11:48

Terzo mese consecutivo in calo per il mercato europeo, ma il bilancio da gennaio a novembre segna +0,6%.

Mercato auto Europa in calo, a novembre -8,1%

Continua la frenata del mercato auto in Europa per il terzo mese consecutivo: secondo i dati Acea, l’associazione europea che riunisce i costruttori di automobili, nel mese di novembre le immatricolazioni nell’area UE+Efta hanno subito un calo dell’8,1% fermandosi a 1.158.300 unità vendute.

Il calo si accoda al negativo mese di ottobre (-7,4%) e di settembre (-23,4%) che l’Acea attribuisce ancora all’entrata in vigore del nuovo ciclo di omologazione Wltp, che dal 1° settembre ha impedito la vendita delle auto omologate con il vecchio sistema Nedc. La maggior parte delle case automobilistiche ha quindi lanciato offerte e promozioni per svuotare gli stock in estate: il risultato è stato un boom di vendite in luglio e agosto e una contrazione della domanda nei tre mesi successivi.

Il bilancio dei primi undici mesi dell’anno si chiude comunque in crescita per il mercato auto con +0,6% sullo stesso periodo del 2017.

Novembre in calo, male i maggiori Paesi

Nessuno dei maggiori mercati europei si è sollevato dalla contrazione nel mese di novembre: in Spagna si è registrato un calo del -12,6%, in Germania -9,9%, in Italia -6,3%, in Francia -4,7% e nel Regno Unito -3%.

Il bilancio dei primi undici mesi è comunque incoraggiante per la Spagna con +8%, la Francia con +4,7% mentre gli altri Paesi registrano un calo rispetto agli undici mesi del 2017: in Italia -3,5% e nel Regno Unito -6,9%.

Le case automobilistiche

FCA subisce un calo del -8% nonostante la crescita di Jeep con +29,1% e di Lancia con +13,8%. Fiat perde -11,4%, Alfa Romeo addirittura -47,4% e Maserati -17%.

Il gruppo Volkswagen scende dell’11,3% accusando soprattutto il -61,8% della Porsche e il -40,9% dell’Audi. Scende anche il brand omonimo con -3,8%. A Wolfsburg gli unici dati positivi vengono da Seat, che cresce di 0,5% e Skoda dello 0,6%.

Tra i tedeschi, anche BMW è in calo con -2,6% del brand omonimo e dello stesso valore anche per Mini. Cresce Daimler con +3,1% grazie al +4,2% della Mercedes-Benz che annulla il -6,2% della Smart.

Il gruppo PSA si conferma al secondo posto tra i costruttori europei e contiene le perdite di novembre grazie a Citroen che segna solo -1,6%. Gli altri brand del gruppo fanno peggio, come Peugeot con -6,4%, Opel con -8,1% e DS con -12,4%.
Il gruppo Renault invece cala solo del 15,9%. Il marchio principale perde il 28%, la Lada il 26,5%, mentre la Dacia sale del 14,3%.

Ford scende dell’8,4%, Jaguar Land Rover sale del 7,1% con il marchio del giaguaro che con +45,8% annulla il -9,45 del brand dei fuoristrada. Cresce anche Volvo con +11,7%.

In Asia il gruppo Toyota sale del 2,8% con il brand omonimo che segna +3,5%, mentre Lexus scende a -6,1%. La Nissan perde il 28% e Honda il 13,6%. Le coreane Hyundai e Kia assistono a una contrazione, rispettivamente, del 5,3% e dello 0,8%.

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