Mercati: 10 cose da sapere oggi, 2 marzo 2016

Flavia Provenzani

02/03/2016

02/03/2016 - 10:02

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Borse, petrolio, ultime notizie dalle società e market mover: ecco le 10 cose più importanti da sapere sui mercati oggi, 2 marzo 2016.

Mercati: 10 cose da sapere oggi, 2 marzo 2016

Tra il forte rialzo delle borse asiatiche, il taglio di outlook di Moody’s al credito in Cina, l’aumento record delle scorte di greggio USA e l’ottimismo sulla ripresa dell’economia italiana, passando dalle ultime notizie sulle società e ai market mover attesi per la giornata, ecco le 10 cose da sapere assolutamente oggi, mercoledì 2 marzo 2016, sui mercati mondiali.

1 - Borse asiatiche in forte rialzo

Le borse asiatiche sono in rialzo nella sessione di oggi sulla scia del buon andamento di Wall Street e Borse europee di martedì.
Il Nikkei giapponese ha chiuso in rialzo di oltre il 4%, mentre gli indici principali in Cina segnano rialzi nell’ordine del 3%.

2 - L’Italia torna a crescere

Torna la crescita in Italia dopo 3 anni di recessione. Lo afferma l’Istat, rivedendo al rialzo la stima precedente sul PIL 2015 a +0.8%. Non solo migliora la crescita del Paese, ma anche il deficit - che torna ai livelli precedenti alla crisi, scende la pressione fiscale e sale l’occupazione, grazie soprattutto all’aumento dei contratti a tempo indeterminato. Sale ancora, invece, la disoccupazione giovanile. Ma Renzi è contento.

3 - Prezzo del petrolio in lieve discesa, aumentano le scorte USA

Il prezzo del petrolio è in discesa nella sessione di mercoledì a seguito dei dati statunitensi che hanno mostrato un rialzo da record delle scorte di greggio.
Le perdite iniziali, tuttavia, sono stare recuperate: il mercato ha scontato i dati in linea con il sentiment del periodo. Gli investitori hanno già visto scendere i prezzi del greggio ai minimi 12 anni a meno di $30 al barile tra la fine di gennaio e la metà di febbraio.

Le giacenze di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate di 9.9 milioni di barili la scorsa settimana, annuncia l’American Petroleum Institute in un report, ben al di sopra dell’aumento di 3.6 milioni di barili anticipato dal consensus degli analisti.

4 - Vivendi aumenta la sua partecipazione in Telecom Italia

Il gruppo francese leader nel settore dei media ha aumentato la sua partecipazione in Telecom Italia al 23.8%, rafforzando la sua posizione di shareholder nel gruppo italiano.

5 - Attesa per dati USA: NFP ADP e Beige Book. Produzione Eurozona

Sul calendario economico domina l’attesa per la pubblicazione dei Non Farm payrolls ADP degli Stati Uniti, i nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia nel settore privato nel mese di febbraio.

In serata il Beige Book, report sull’economia USA della Federal Reserve, mostrerà quanto l’andamento del Paese è peggiorato agli occhi della banca centrale. Se le condizioni dell’economia appariranno preoccupanti, aumenterà ancor di più l’attesa per la decisione sui tassi il 16 marzo.
L’eurozona attende i dati sui prezzi alla produzione.

6 - Moody’s taglia il rating della Cina

L’agenzia di rating Moody’s ha tagliato l’outlook sul credito della Cina a negativo, anticipando la possibilità di un altro taglio dei tassi di interesse all’orizzonte. Moody’s ha fornito 3 motivi a giustificazione della sua scelta: politiche fiscali inefficaci, la continua diminuzione delle riserve valutarie e l’incertezza sulla capacità del Governo di implementare le riforme.

7 - FCA, Marchionne: nessuna trattativa in corso

Fiat Chrysler Automobiles (FCA) non è impegnata, al momento, in alcuna trattativa di fusione o partnership. Un eventuale partner, dice Marchionne, dovrebbe avere la stessa strategia multi-brand di FCA affinché la fusione funzioni.

8 - Standard & Poor’s: attenzione al Giappone

L’ammontare dello stimolo fiscale del Giappone potrebbe avere impatto negativo sull’economia del Paese secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s.
Il governo giapponese avrà forti difficoltà a lanciare un piano di stimolo per sostenere l’economia in difficoltà senza aumentare le preoccupazione sulla sua spesa.

9 - Blackrock avverte dei forti rischi di una Brexit

Secondo il Financial Times, Blackrock - uno dei maggiori asset menager al mondo - ha riferito che l’economia del Regno Unito sarà colpita molto duramente in caso di Brexit e che il mercato azionario, la sterlina e il mercato immobiliare di Londra potrebbero crollare. Blackrock anticipa, inoltre, la possibilità che David Cameron perda il controllo del partito Conservatore, qualsiasi sia il risultato del referendum.

10 - In Cina il consumo di acciaio scende per la prima volta in 20 anni

Li Xinchuang, vice segretario generale della CISA (China Iron & Steel Association) ha evidenziato in una conferenza che il consumo cinese di acciaio è sceso del 5.4% nel 2015.
Xinchuang ha aggiunto che il rapporto sul debito delle acciaierie principali del Paese è salito di 1,6 punti percentuali al 70,1 per cento rispetto ad un anno fa, portando ad un debito totale di 3,27 miliardi di yuan.

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