Cosa sono le Meme Stock? Da GameStop ad AMC, ecco quello che c’è da sapere sulle azioni di cui tutti parlano.
Sui mercati finanziari non si fa che parlare di Meme Stock. Le Meme Stock hanno attirato nuovi investitori retail sul mercato facendo registrare un andamento che ha lasciato di stucco gli operatori tradizionali.
La parola “meme” nell’antica Grecia era utilizzata per indicare qualcosa di imitato che si propaga velocemente. Nel libro di Richard Dawkins, il Gene Egoista, un meme è «un’unità auto-propagantesi» di evoluzione culturale che si diffonde per imitazione.
Per il Webster Dictionary, riporta Wikipedia, un meme è un’idea o un comportamento che si diffonde da persona a persona all’interno di una cultura.
Ma quindi cosa sono le Meme Stock? Da GameStop a AMC, le “Meme Stock” sono azioni azioni di società dalle prospettive economiche incerte che iniziano improvvisamente a salire, all’inizio spinte dall’azione coordinata di gruppi di trader online e poi da fette di investitori più ampie.
Cosa sono le Meme Stock
Il fenomeno delle Meme Stock è nato ad inizio 2021, quando il rivenditore statunitense di videogiochi GameStop (GME) ha visto il prezzo delle sue azioni salire del 1.900% in meno di un mese.
Partito da Reddit (r/wallstreetbets) e da altre community online, il fenomeno ha innescato forti perdite per quegli investitori professionali, come gli hedge fund, che erano aggressivamente posizionati al ribasso alla luce delle difficoltà dell’azienda.
Terminato il “Pump” (il pompaggio) del titolo coinvolto, è la volta del “Dump”, dello sgonfiamento, altrettanto rapido, delle azioni.
Le ricerche mondiali delle parole “Meme Stocks” su Google sono, attualmente, il doppio rispetto a quelle di gennaio. Allo stesso modo, la community di investitori di r/wallstreetbets conta attualmente oltre 10,5 milioni di iscritti, oltre 5 volte il numero di quelli presenti a inizio anno.
*L’81% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.“Anche sul nostro sito di eToro - ha rilevato Ben Laidler, Global Markets Strategist di eToro - i follower di GME (GameStop, ndr) sono più numerosi di quelli che seguono le azioni della più grande azienda statunitense nel settore petrolifero, Exxon (XOM), e della più grande banca, JP Morgan (JPM), combinate. Il nostro indice azionario MEME, che conta 15 azioni, è cresciuto di oltre il 50% nello scorso mese, mentre il più popolare S&P 500 solo del 3%”.
“La democratizzazione degli investimenti e la crescita della community -prosegue Laidler- sono state catalizzate dal trading senza commissioni, dal possesso di azioni frazionarie e dagli strumenti di analisi online”.
Non solo GameStop: le altre Meme Stock
Le Meme Stock sono azioni che, generalmente, appartengono ad aziende minori, rivolte ai clienti al dettaglio, che sono molto conosciute da tanti investitori. Si tratta di brand spesso presenti nei centri commerciali, come GME, AMC Entertainment (AMC), o Bed, Bath & Beyond (BBBY), oppure conosciuti per il successo avuto in passato nel settore di prodotti tecnologici molto popolari, come Blackberry (BB) e Nokia (NOK).
Al seguito sui social, ad una situazione contabile difficile, all’elevata riconoscibilità si aggiunge un quarto elemento, la volatilità.
“Il prezzo in rapida crescita di un’azione costringe gli investitori che fanno trading short ad acquistare la suddetta azione, facendone aumentare ancora di più il prezzo. Tutti questi ingredienti combinati rendono le cosiddette meme stock molto più rischiose, oltre che molto più volatili, rispetto alle altre azioni sul mercato”.
Gli investitori retail hanno sviluppato una strategia d’investimento unica per le “Meme Stock”, facendo tutto da soli, sfruttando una community online crescente e dei nuovi strumenti d’investimento per investire in azioni di aziende minori e in difficoltà, e per sfidare ancora più apertamente gli investitori istituzionali.
«Ecco perché riteniamo che le meme stock sopravviveranno».
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