E’ il peggiore degli incubi di ogni automobilista: trovarsi di fronte ad un veicolo che marcia contromano. Bosch ha ideato un sistema che avvisa tempestivamente del pericolo.
La marcia contromano è un errore che può costare molto caro. Secondo l’Asaps, nel 2018 sono stati almeno 225 gli incidentisulle strade italiane causati da veicoli contromano. In 63 occasioni hanno avuto esito fatale, causando 20 vittime e 108 feriti.
Un problema a cui Bosch ha tentato di dare una soluzione attraverso il sistema “Wrong-way driver warning”, che allerta il guidatore e gli utenti della strada del pericolo imminente e contribuisce a migliorare la sicurezza della circolazione.
Esistono già delle tecnologia che lanciano avvisi quando viene rilevato un veicolo che marcia contromano. Alcuni di questi utilizzano la tecnologia “broadcasting”, arrivando sui sistemi di infotainmnet delle vetture in circolazione in una determinata area geografica.
Molto spesso però, il fattore tempo gioca a sfavore, perché possono passare anche minuti prima che il pericolo venga segnalato dalle telecamere, dai sensori o da altri automobilisti e rilanciato agli utenti.
La sicurezza viaggia sulla nuvola
Il sistema di avviso di marcia contromano sviluppato da Bosch è già attivo in Germania e funziona tramite l’app Antenne Bayern. Quando un veicolo si immette in uno svincolo autostradale, la manovra viene segnalata in maniera anonima al cloud di Bosch, che verifica in tempo reale se la direzione presa è coerente con il corretto senso di marcia attraverso i dati memorizzati nel database online.
Se le due informazioni sono discordanti, il “Wrong-way driver warning” rileva il pericolo e trasmette l’alert via app al guidatore contromano, generalmente prima che questi percorra più di 500 metri. L’allarme viene trasmesso anche agli automobilisti che si trovano nelle vicinanze e si disattiva non appena cessa il pericolo.
Bosch sta lavorando per stingere delle partnership anche in Italia, fornendo gratuitamente il sistema di avviso di marcia contromano agli sviluppatori di app che utilizzano il GPS, per favorire una diffusione capillare del “Wrong-way driver warning”.
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