Nella Legge di Stabilità 2015 dovrebbe arrivare l’attesa tassa unica sulla casa: addio IMU e TASI, benvenuta Local Tax? Ma cosa cambia davvero?
ICI, IMU, Service Tax, IUC, TASI, TARI. Non vi basta? E allora aggiungiamo anche Local Tax. Sembra che la nostra classe politica si diverta molto ad inventare sempre nuovi nomi da dare alla tassa sulla casa. E se i governi degli ultimi due anni si son tanto dati da fare per trovare il nome giusto, Renzi non poteva essere da meno, così anche il suo Governo sforna una nuova tassa sulla casa.
Che cos’è la Local Tax? Ad oggi ciò che è noto sulla nuova tassa sulla casa, che dovrebbe far capolino nella Legge di Stabilità 2015, è che sarà una tassa unica, che assorbirà IMU, Tasi e addizionale IRPEF, mentre la TARI, la tassa sui rifiuti, resterà in vigore.
La Local Tax sarà figlia di quella semplificazione fiscale tanto amata dal Premier Renzi, il quale ha annunciato la novità fiscale nell’incontro con l’Anci, l’associazione dei comuni italiani presieduta da Piero Fassino.
Come sempre, è stata poi la CGIA di Mestre a fare i calcoli (elaborando i dati ISTAT e del MEF), considerando che la tassa unica potrebbe portare nelle casse dei Comuni italiani (oltre 8.000) ben 31 miliardi di euro, distribuiti come segue.
| Descrizione | Milioni di euro |
| IMU/TASI | 18.800 |
| Tassa raccolta e smaltimento rifiuti | 7.335 |
| Addizionale comunale IRPEF | 4.352 |
| Imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni | 426 |
| Tassa per occupazione spazi e aree pubbliche | 218 |
| Imposta di soggiorno | 105 |
| Imposta di scopo | 14 |
| Totale | 31.251 |
Nel calcolo il gettito IMU/Tasi non comprende la quota IMU destinata allo Stato per gli immobili della categoria “D".
La strada della Local Tax è sicuramente ben vista dal segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi che, a fronte del caos venutosi a creare quest’anno con le delibere comunali, ha spiegato:
"L’eventuale semplificazione della tassazione comunale renderebbe più facile pagare le tasse: una richiesta che ormai tutti i cittadini invocano. Ma oltre a semplificare bisogna anche ridurle, visto che per l’anno in corso la tassazione sulla casa ha assunto dimensioni non più sostenibili”.
Come funziona la Local Tax 2015?
Le indiscrezioni a riguardo sono ancora poche. L’obiettivo principale dell’introduzione della Local Tax è quello di dare autonomia reale agli enti locali con un’unica tassa immobiliare "tutta comunale".
L’aliquota della Local Tax dovrebbe essere standard e più alta, accompagnata però da una detrazione fissa di circa 200 euro. Ciò potrebbe dare la possibilità ai proprietari di immobili di valore medio-basso, che non avevano mai pagato né ICI né IMU, mentre hanno dovuto fare i conti con la Tasi di quest’anno, di essere esenti dal pagamento, ma...staremo a vedere.
Inoltre, così come per il 730, anche la Local Tax arriverà direttamente a casa e precompilata, ma dal 2016.
Se ci sarà un addio all’addizionale comunale IRPEF, i Comuni si manterranno grazie alla restituzione dell’IMU sui fabbricati di categoria D (capannoni, alberghi e centri commerciali), oggi versata solo allo Stato.
Come funzionerà la Local Tax per le abitazioni principali? In sostanza, secondo le prime indiscrezioni, sarà un ritorno all’IMU. Insomma, il circolo vizioso non si interrompe. Non basta cambiare un nome per cambiare i fatti.
Nulla cambierà invece per la Tari, la tassa sui rifiuti, che deve essere pagata anche dagli inquilini secondo il principio "chi inquina paga".
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