Letta: Lega? Partito in declino ma rischia di essere la vera opposizione; Finmeccanica è una questione grave

Piero Capello

12/02/2013

Letta: Lega? Partito in declino ma rischia di essere la vera opposizione; Finmeccanica è una questione grave

Ospite del programma Omnibus, dell’emittente televisiva La7, Enrico Letta, sottosegretario del PD, ha rilasciato qualche breve commento sulla notizia, giunta in diretta, dell’arresto del presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi.
Letta ha proposto anche alcune ipotesi sulla distribuzione dei pesi che si va configurando per il possibile Governo venturo: la Lega, malgrado il declino, potrebbe essere la vera forza d’opposizione.

Letta commenta a caldo l’affare Finmeccanica

Enrico Letta ospite di Omnibus si trova a dover commentare in diretta la notizia dell’arresto di Giuseppe Orsi, presidente di Finmeccanica.
L’arresto eseguito dai Carabinieri su mandato del GIP di Busto Arsizio è inserito nell’ambito di una più ampia operazione che ha portato le forze dell’ordine a collaborare anche con le autorità elvetiche.
Letta afferma che quella di Finmeccanica è una faccenda grave per il Paese:

“È un grosso problema per l’Italia, È necessario che si metta mano rapidamente ad una soluzione che possa assicurare continuità e rilancio del Paese.”

Valutando la portata dell’evento azzarda una plausibile previsione:

“Sarà una giornata pessima in Borsa per Finmeccanica. Il titolo era già provato seriamente dalle tante difficoltà del gruppo.”

Gli effetti di un simile avvenimento non possono essere trascurati vista l’importanza di Finmeccanica in termini di posti di lavoro:

“Finmeccanica vuol dire posti di lavoro sia al Nord che al Sud. Parliamo di un settore cruciale per l’industria dell’aeronautica e della difesa. Il lavoro dei magistrati non si deve commentare: farà il suo corso. Però sicuramente il Governo dovrà prendere delle decisioni immediate: non si può lasciare il gruppo privo del suo presidente ed amministratore delegato, dato che Orsi rivestiva entrambi i ruoli ”

La gravità della situazione impone prese di posizione immediate e Letta auspica che nelle prossime ore si assista ad una consultazione sull’argomento:

“È indispensabile che nelle prossime ore si tenga una consultazione tra le forze della maggioranza: vanno prese delle decisioni condivise tra governo e principali forze politiche, sulle quali esista una garanzia di durata nel tempo perché la cosa peggiore sarebbe compiere scelte affrettate e pasticciate.”

Infine Letta allarga il discorso per abbracciare un panorama più ampio, ma ugualmente desolante, coinvolgendo anche l’ENI:

“Si deve fare pulizia a qualunque costo su tutto quello che lascia trasparire la minima ombra: è evidente che tutto ciò ci mette in una pessima luce all’estero, dando l’impressione di un paese in cui impera la corruzione. Bisogna trarne un’indicazione di carattere generale su cui basare la discussione politica e la campagna elettorale dei prossimi giorni: la lotta alla corruzione è un tema che va affrontato in modo molto forte, simbolico e concreto. ”

La Lega fa paura

Letta commenta la situazione elettorale al Nord.
L’importanza di una vittoria in Lombardia risulta cruciale per la stabilità di un futuro Governo.

Letta, nell’ipotesi che il futuro Governo sia, come si augura il sottosegretario del PD, di centro sinistra, ritiene che il vero pericolo alla stabilità e la vera forza di opposizione potrebbe essere la Lega.

Il peso di tre presidenti di Regione leghisti sarebbe ingente e potrebbe influenzare pesantemente le sorti del Paese.

Secondo Letta l’ipotesi è piuttosto verosimile, malgrado, afferma, la Lega sia un partito in declino che nei sondaggi si aggira intorno al 5%.

Sarebbe paradossale che le sorti del Paese fossero condizionate tanto pesantemente da una forza politica la cui rappresentanza popolare si è tanto ridotta e, malgrado ciò, rischia di diventare la vera rappresentante dell’opposizione di centro destra.

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