Leonardo colpito dal tweet di Trump. Progetto F-35 bloccato, troppo costoso

Riccardo Magalotti

13 Dicembre 2016 - 09:26

Leonardo ha azzerato i guadagni della giornata chiudendo negativo. Ieri il presidente Trump ha dichiarato i costi dell’F-35 fuori controllo, progetto annullato.

Leonardo colpito dal tweet di Trump. Progetto F-35 bloccato, troppo costoso

Il titolo Leonardo, dopo l’allungo dei giorni scorsi torna in territorio negativo. Nel pomeriggio di ieri non solo ha azzerato i guadagni registrati nella mattinata, ma ha anche chiuso in territorio negativo. A pesare sul titolo è il tweet del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo il Tycoon il progetto F-35 avrebbe “costi fuori” controllo e quei miliardi di dollari devono essere risparmiati. Il progetto è quindi sospeso.

Il titolo Lockheed Martin, azienda statunitense leader nella difesa, nel pomeriggio di ieri cedeva oltre il 5%. Tale crollo è arrivato fino in Italia coinvolgendo il titolo Leonardo. Lo scalpore della notizia è ancora più grande perché arriva proprio da Trump, il quale al momento dell’elezione era visto come colui che avrebbe investito pesantemente nel settore della difesa.

La promessa del neo presidente è quella del risparmio che arriverà con il suo insediamento. Non ci resta che attendere il 20 gennaio.

Leonardo: Trump ferma la corsa del titolo

Quello successo ieri ha dell’incredibile. Donald Trump, proprio colui che tutti si aspettavano come il belligerante presidente che avrebbe investito molto sulla difesa, ferma il progetto F-35 perché ritenuto troppo costoso e fuori controllo. Il tweet con cui il Tycoon ha comunicato la notizia ha affondato il titolo dell’azienda statunitense leader nella difesa Lockheed Martin. Lo scossone però è arrivato fino in Italia dove a risentirne è stato il titolo Leonardo che in chiusura di giornata ha riassorbito tutto il guadagno della mattina chiudendo addirittura in territorio negativo.

Il titolo Leonardo quindi in chiusura di giornata cede i guadagni della mattina di ieri. Le quotazioni, dopo un primo rialzo, non vanno oltre i 13,25€ con una flessione dello 0,4%. Sul sito ufficiale l’azienda ricorda che "l’Italia è partner di Livello II del programma, che è stato selezionato dalla Marina Militare e dall’Aeronautica Militare per l’ammodernamento delle proprie linee tattiche. La Divisione Velivoli di Leonardo gestisce la FACO di Cameri (Novara), nella quale sono assemblati gli esemplari italiani e parte di quelli ordinati dall’Olanda. I siti di Foggia e Nola realizzano le parti in composito e metalliche del cassone alare completo, del quale la Divisione Velivoli è seconda fonte di produzione anche per gli esemplari americani. In una seconda fase Cameri diventerà il centro di supporto per gli F-35 basati nell’area europea e mediterranea".

Non è però il primo caso in cui il neo presidente prende di mira il taglio dei costi legati all’aeronautica. Boing, la nota azienda statunitense che avrebbe dovuto fornire il nuovo Air Force One, l’aereo su cui viaggia il presidente USA, si è vista cancellare l’ordine a causa dello spreco di denaro ritenuto non indispensabile.

L’intento del presidente Trump è quello di stipulare accordi ritenuti adeguati per il Paese, ribadendo poi il potenziale divieto dei funzionari dell’amministrazione che hanno negoziato contratti con le aziende di accettare incarichi all’interno di esse.

Leonardo: lo scenario tecnico resta positivo

Lo scenario tecnico sul titolo Leonardo resta positivo. Con il rally post Trump il titolo ha guadagnato circa il 25% tornando su livelli che mancavano dal 2008.

Dall’analisi grafica possiamo notare come il titolo abbia accelerato al rialzo durante l’inizio della scorsa settimana. La forza è arrivata con la rottura del triangolo ascendente per poi proseguire per tutta la settimana fino ad area 13,5€. Dopo le prime prese di profitto arrivate con il raggiungimento del target nella giornata di venerdì, ieri i prezzi, dopo un iniziale rialzo sono tornati a scendere a causa della situazione F-35.

Al momento il titolo, con la rottura dei minimi dei tre giorni precedenti sembra voler ritracciare almeno fino alla chiusura del gap in area 13€. Attendiamo news sugli sviluppi del progetto F-35 prima di formulare previsioni.

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