Leonardo-Finmeccanica sale in Avio, che andrà in Borsa: i dettagli del piano

Antonio Atte

20/10/2016

Leonardo-Finmeccanica ha raddoppiato la sua quota in Avio, la quale, dopo la fusione con Space2, sbarcherà in Borsa. Ecco i dettagli dell’operazione.

Leonardo-Finmeccanica sale in Avio, che andrà in Borsa: i dettagli del piano

Il consiglio di amministrazione di Leonardo-Finmeccanica ha dato il suo via libera al raddoppiamento della quota in Avio - azienda attiva nella progettazione e produzione di componenti e moduli per la propulsione aerospaziale - che passa dunque dal 14% a circa il 28%.

Lo ha annunciato il gruppo guidato da Mauro Moretti, precisando che l’operazione consentirà al fondo di private equity Cinven - il quale al momento detiene circa l’81% di Avio, con l’altro 4,53% in mano ai manager - di uscire dal capitale di Avio.

Per Leonardo-Finmeccanica si parla di un esborso totale di 43 milioni di euro.

Moretti ha spiegato che

“L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione del Piano Industriale, volto alla crescita e al rafforzamento del core business dell’aerospazio, difesa e sicurezza”.

Leonardo-Finmeccanica: i dettagli dell’operazione Avio

Il progetto prevede un’integrazione societaria tra Space2 - una special purpose acquisition company quotata sul Mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana - e Avio, da realizzarsi attraverso la fusione di Avio in Space2 e la conseguente sbarco in Borsa di Avio.

Il piano dovrebbe concretizzarsi entro il primo trimestre del prossimo anno.

Secondo i piani di Space2, l’aggregazione con Avio si realizzerà mediante l’acquisizione, da parte di Space2 e di Leonardo, dell’85,68% del capitale sociale di Avio e la seguente fusione di Avio in Space2. Il valore complessivo dell’operazione ammonta a 154 milioni per la parte che compete a Space2 (ovvero circa la metà del suo patrimonio attuale).

Leonardo-Finmeccanica: il nuovo assetto societario di Avio

L’assetto societario di Avio si articolerà dunque in questo modo:

  • il 56,02% del capitale sarà in mano ad alcuni fondi di private equity gestiti da Cinven;
  • il 25,13% sarà controllato da investitori istituzionali i cui diritti di voto sono esercitati in conformità alle istruzioni impartite da Cinven;
  • il 14,32% del capitale sarà di Leonardo;
  • la restante quota pari al 4,53% del capitale apparterrà a Viasimo, un veicolo partecipato da vari investitori, fra i quali spiccano alcuni manager di Avio.

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