La Cannabis legale arriva nei negozi e negli store online, mentre la legge è in esame in Parlamento. Ecco tutte le ultime novità sulla legalizzazione della marijuana.
Legalizzazione Cannabis: a che punto è l’approvazione della legge?
Mentre in Parlamento si discute della proposta di legge che prevede la legalizzazione della detenzione e della vendita di marijuana in Italia, la Cannabis è stata messa in commercio sia negli store online che in quelli fisici. Niente di illegale, poiché si tratta di un tipo di marijuana che non provoca effetti psicotropi su chi l’assume poiché ha un piccolissimo principio attivo.
Questo tipo di Cannabis è stata realizzata dall’azienda italiana EasyJoint ed ha avuto talmente successo che al momento non è possibile acquistarla a causa dell’esaurimento delle scorte.
Anche se venduta nei negozi, quindi, non è cambiato nulla dal punto di vista normativo: una legge sulla legalizzazione della Cannabis in Italia non c’è ancora, nonostante dal lontano 2013 che se ne discute in Parlamento.
Un intergruppo parlamentare fondato da onorevoli del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, SEL e Gruppo Misto infatti ha presentato una proposta di legge per la legalizzazione della marijuana che da marzo è in esame nella commissione Giustizia e Affari sociali della Camera.
Al momento non si hanno notizie di quando la proposta di legge tornerà in Parlamento per l’approvazione; i numeri comunque sembrano essere dalla sua parte, nonostante la maggioranza sia divisa visto l’ostruzionismo fatto in questi mesi da Alfano. In totale, infatti, Alternativa Popolare ha presentato più di 2.000 emendamenti e questo ha impedito alle commissioni di terminare le proposte di modifica.
C’è però uno scoglio molto importante da superare: la divisione del Partito Democratico.
Non tutti i dem infatti sono d’accordo nell’approvare la legge che legalizza la Cannabis. C’è divisione anche all’interno di Forza Italia, mentre Lega Nord e Fratelli d’Italia sono compatti nel votare no. Grazie all’appoggio di Sinistra Italia e soprattutto del Movimento 5 Stelle, però, i numeri per l’approvazione ci sono; resta da capire se il Partito Democratico deciderà di mettere nuovamente a repentaglio la propria compattezza per una legge dall’esito incerto.
Ma cosa dice la legge? Vediamo nel dettaglio quali sono i punti più importante della proposta del gruppo interparlamentare per l’approvazione della Cannabis e per quale motivo il commercio della marijuana di EasyJoint è possibile senza incorrere in sanzioni.
Legalizzazione Cannabis: cosa dice la proposta di legge
La proposta di legalizzazione della Cannabis fatta dal gruppo interparlamentare consente l’uso personale e la detenzione a tutti i maggiorenni, nella misura massima di 5 grammi lordi.
Il limite si alza a 15 grammi per la detenzione in casa, ed è aumentabile ulteriormente per i casi di uso terapeutico attestati con il certificato medico.
Il disegno di legge consente anche la coltivazione personale della marijuana, per un massimo di 5 piante di sesso femminile. Tuttavia, mentre per la detenzione non c’è bisogno di richiedere alcuna autorizzazione, per la coltivazione bisogna rivolgersi all’ufficio regionale dei monopoli di Stato territorialmente competente.
La coltivazione è consentita anche in forma associata, per un massimo di 50 persone e 250 piantine.
Non ci sono multe per chi cede gratuitamente piccoli quantitativi di cannabis (5 grammi lordi) per uso personale, mentre le sanzioni per chi usa droghe leggere sono state ridotte. Infatti, ad oggi per chi consuma droghe è prevista una pena unica che prevede la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa che parte dai 1.032 euro fino ad arrivare ai 10.329 euro.
La proposta di legge invece fa una distinzione tra droghe leggere e pesanti: nel primo caso la reclusione è da 6 mesi a 3 anni e la multa è di massimo 6.500€, mentre per le droghe pesanti le sanzioni sono diventate più severe poiché l’arresto è fino ad un massimo di 6 anni e la multa è pari a 13mila.
Sarà il Monopolio di Stato ad occuparsi della coltivazione e della vendita, la quale sarà consentita solo a persone maggiorenni e negli esercizi commerciali riservati esclusivamente a questa attività.
Le risorse che lo Stato percepirà da questa attività saranno destinate al Fondo nazionale d’intervento per la lotta alla droga, mentre quelle derivate dalle sanzioni verranno date al settore scolastico.
Questo è quello che succederà in caso la legge per l’approvazione della Cannabis verrà approvata.
Ad oggi comunque acquistare marijuana è possibile, l’importante è che la pianta non superi i limiti di THC fissati dalla legge. Lo sanno bene i fondatori di EasyJoint, l’azienda che ha messo in commercio, in via del tutto legale, la “Cannabis light”.
Dove comprare la Cannabis legale
EasyJoint ha riproposto in Italia un business che da molti anni è esploso in diversi Paesi, come ad esempio in Svizzera: quello della vendita della Cannabis legale.
Questo è possibile perché la marijuana in vendita ha un contenuto di THC (il principio attivo che quando viene assunto provoca effetti stupefacenti) inferiore alla soglia dello 0,6% fissata dalla legge. Non avendo effetti psicotropi quella che ormai viene definita da tutti come la “Cannabis light” è totalmente legale.
Il prezzo di vendita inoltre non è alto: 17 euro per una scatola contenente 8 grammi. Niente a che vedere con il costo della marijuana sul mercato nero.
Quali sono quindi gli effetti? Fumare questo tipo di cannabis ha un effetto prettamente rilassante, mentre non provoca alterazione della percezione della realtà.
Niente effetto stupefacente, ecco perché ad oggi, e in attesa che venga approvata la legge sulla legalizzazione della Cannabis, questo è l’unico tipo di marijuana commerciabile.
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