Lavorare oggi è possibile? Sì, uscendo dagli schemi

Titta Trua

4 Agosto 2014 - 09:21

Un viaggio nel mondo del lavoro alternativo e creativo, dove giovani e meno giovani si sono inventati nuove professioni.

Lavorare oggi è possibile? Sì, uscendo dagli schemi

“E’ un ascensore nuovo, appena inserito nelle guide, e non è fatto per andar giù così in fretta. Lila Mae non sa dove guardare.”

Questo è l’incipit del romanzo di Colson Withehead, “L’Intuizionista” edito da Mondatori nel 1999. La protagonista del romanzo si chiama Lila Mae e di mestiere fa l’ispettrice degli ascensori. Lei gli ascensori li “sente”, e intatti fa parte della scuola degli intuizionisti che si contrappone all’altra scuola di ispettori di ascensori, gli empiristi.

Guardandoci intorno si nota subito che la crisi dei nostri tempi ha fatto vittime soprattutto nel mondo del lavoro. Dalle mie parti, il vituperato Sud, si può parlare di carneficina sociale. Però, persone che non si sono date per vinte e che hanno interpretato molto personalmente l’assunto “per restare nel mondo del lavoro bisogna essere flessibili”. Ci sono infatti molti lavori nuovi e curiosi che sono spuntati qua e là e che stanno facendo la fortuna di chi ha avuto l’idea. Professionisti che cambiano vita, giovani inoccupati che scoprono che una passione o un hobby può fare la differenza. Abbiamo dato un’occhiata a questo nuovo mondo del lavoro e quello che abbiamo trovato è sorprendente.

L’evoluzione dei *sitter
In principio fu la babysitter, fidata custode dei nostri figli, poi venne il dogsitter, altra realtà oramai consolidata; una persona che si assume l’incarico di far fare la passeggiata al cane o di ospitarlo quando siamo in vacanza e non può venire con noi. Ma l’ultima frontiera è l’housesitter! Si trasferisce in casa nostra quando non ci siamo e la mantiene viva e vissuta, a prova di intrusi, che spesso approfittano delle nostre vacanze per rifarsi l’arredamento. Prende la posta, guarda anche il cane e in cambio non vuole nulla, al di là dell’ospitalità. Ma a volte invece, in cambio di un compenso, funge un po’ da segretario per il periodo in cui siamo via. La sicurezza? Ci sono siti organizzati sul criterio dei feedback che assicurano la bontà della persona.

Lo chef a casa
Anche quello della ristorazione è un settore che tentenna perché le persone preferiscono mangiare a casa e risparmiare. E allora ecco l’idea di proporsi come cuoco o chef a domicilio. Un’idea simpatica per chi non vuole passare il proprio tempo in cucina mentre gli ospiti si rilassano in salotto. Il cuoco viene, cucina, pulisce e se ne va. Sulla stessa linea sono anche le signore che si sono inventate la vendita delle torte per compleanni e festeggiamenti in generale. Sempre più organizzate, grazie ai social network hanno creato anche dei veri e propri cataloghi. 

Lo psicologo dei cani
Altra figura professionale emergente è lo psicologo per animali domestici. Cani e gatti che vivono il nostro stress e che manifestano un disagio psicofisico. Lo psicologo canino interviene e li aiuta, con una terapia adeguata, a “guarire”. Ma attenzione, psicologo dei cani non ci si improvvisa, ci sono corsi di formazione come quelli promossi dall’Associazione Italiana Pet-Therapy o la Scuola Di Interazione Uomo-Animale.

Offrire passaggi o pernottamenti 
Anche l’idea di offrire un passaggio dietro un piccolo contributo alle spese è geniale. Chi viaggia sa quanto è dispendioso tra autostrada, carburante e usura dell’autoveicolo. E allora ecco l’idea! Anche in questo caso il sistema dei feedback su Internet garantisce la sicurezza del mezzo e l’affidabilità del conducente. E che dire della possibilità di passare qualche notte non in albergo ma in una casa, con una stanza a disposizione? 

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# Lavoro

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