La tassa per il passaporto raddoppia: ecco cosa cambia e perché

Valentina Pennacchio

31 Maggio 2014 - 12:51

Un emendamento al decreto IRPEF fa scattare un aumento della tassa per il rilascio del passaporto: da 40,29 euro a 73,50 euro. Ecco cosa cambia e perché.

La tassa per il passaporto raddoppia: ecco cosa cambia e perché

Come molti sapranno per richiedere il passaporto è necessario pagare una tassa per il rilascio pari a 40,29 euro. Almeno questo è stato fino ad oggi. Qualcosa infatti sta per cambiare a causa del decreto IRPEF.

Aumento passaporto: da 40,29 euro a 73,50 euro

Un emendamento al decreto firmato da Giorgio Tonini (Pd), che è stato approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, prevede che la tassa per il rilascio del passaporto raddoppi, passando da 40,29 euro a 73,50 euro. L’aumento scatterà in seguito all’entrata in vigore del decreto.

Allo stesso tempo è prevista l’abolizione della tassa annuale (anch’essa di 40,29 euro, da pagare per viaggi extra-UE).

In sostanza cosa pagheremo con il rilascio del passaporto?

  • contributo di 73,50 euro;
  • costo del libretto, stabilito e aggiornato ogni due anni dal MEF.

L’emendamento, causa già di critiche, è difeso dal vicepresidente dei senatori PD e capogruppo in commissione Esteri al Senato, Giorgio Tonini:

"L’emendamento al dl Irpef, che ho presentato in commissione Bilancio del Senato e che è stato accolto dal governo, non prevede nessun nuovo balzello sul passaporto, come è stato erroneamente scritto da alcuni organi di stampa, ma èuna semplificazione burocratica della tassa in vigore, a vantaggio sia dei cittadini che degli uffici, in particolare dei consolati, nello spirito della migliore spending review".

Tonini spiega il ragionamento dietro un aumento definito apparente. Fino ad oggi la situazione è stata questa: per il rilascio del passaporto i cittadini hanno pagato il costo del libretto (42,50 euro) e a la tassa (40,29 euro), quest’ultima, dovuta per i viaggi extra UE, viene pagata ogni anno.

La proposta di Tonini riforma il sistema di tassazione del passaporto

"unificando tutti i tributi attualmente previsti in un’unica tassa pagata al momento dell’emissione (73,50 euro più il costo del libretto, lasciato invariato a 42,50 euro) rispetto all’attuale costo di emissione, l’importo è aumentato per compensare il minore introito derivante dalle tasse annuali che non saranno più dovute".

Novità anche per richiedere la cittadinanza italiana, se prima la richiesta non era soggetta a tassazione, oggi arriva una tassa di 300 euro,

"l’intenzione è quella di utilizzare parte delle risorse per aumentare il personale a contratto in loco per smaltire le pratiche arretrate".

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