Juncker, Merkel, Hollande: l’ultima chance della Grecia

Federica Agostini

23 Agosto 2012 - 09:33

Juncker, Merkel, Hollande: l’ultima chance della Grecia

L’ultima chance della Grecia.

Il presidente Samaras, dopo l’incontro di ieri con Juncker, incontrerà la Merkel e Hollande, in una settimana di incontri caldi, per chiedere un’estensione di tempo sui termini da raggiungere per aver ricevuto il salvataggio.

Nel frattempo, oggi, i leader di Germania e Francia si incontreranno a Berlino per discutere della questione della Grecia: concedere più tempo, oppure no?

Juncker: l’ultima chance della Grecia

Ieri, Samaras ha incontrato ad Atene Jean-Claude Juncker, il quale ha lasciato aperta la possibilità di un eventuale cambio nei termini del salvataggio della Grecia, il paese fortemente indebitato e nel pieno del quinto anno di recessione ed austerity.

Nel frattempo, la Grecia sta stabilendo un piano per raggiungere tagli alle spese per un totale di 11.5 miliardi di euro.

Non solo, i prestatori internazionali pretendono che il paese ellenico attui una serie di riforme economiche e strutturali, che insista sulla privatizzazione e su una revisione del sistema del mercato del lavoro.

A fare da supervisore, c’è la Troika (FMI, BCE; CE) che tornerà ad Atene il prossimo mese per verificare i progressi della Grecia che in questo momento affronta la drammaticità della possibilità di fallimento, al quale conseguirebbe l’uscita della Grecia dalla moneta unica.

Il grido di Samaras

Samaras chiede una proroga di due anni per raggiungere i termini imposti per il bailout e per compiere le riforme necessarie affinché la Grecia torni a crescere.

Jean-Claude Juncker, dopo l’incontro di Atene, ha detto che qualsiasi decisione riguardo alla Grecia non può prescindere l’esito dei report della Troika.

Durante la conferenza stampa, seduto accanto a Samaras, il presidente dell’Eurogruppo ha detto: "Bisognerà discutere l’estensione temporale di un periodo di proroga e altre dimensioni".

Ha poi aggiunto che la Grecia sta affrontando la sua "ultima chance" di fare le scelte giuste, ma allo stesso tempo ha elogiato i "tremendi sforzi" compiuti dal paese per raggiungere i tagli sul bilancio.

Infine, Juncker si è esplicitamente detto "totalmente contrario" alla possibilità che la Grecia lasci l’Euro.

Il presidente dell’Eurogruppo è stato chiaro: c’è spazio per la possibilità di manovre, ma nessun progetto di estensione dei termini è stato ancora vagliato né approvato.

Discorsi ufficiali dai contenuti ufficiosi?

L’incontro di questo mercoledì è stato fruttuoso dunque, ma altri leader dell’Eurozona si dicono contrari a qualsiasi mossa per cambiare i termini di salvataggio della Grecia.

La Cancelliera Merkel ha già esplicitamente detto che il suo incontro con Samaras, previsto per venerdì, non porterà ad alcuna decisione riguardo alla faccenda che, tuttavia, sarà discussa oggi a Berlino dalla Cancelliera e dal Presidente Francese, Hollande.

Insomma, i leader dell’Eurozona hanno ribadito la loro posizione riguardo al non voler concedere ulteriori aiuti alla Grecia fintanto che la Troika abbia completato la revisione delle finanze della nazione. Non se ne parlerà fino a settembre, almeno non ufficialmente.

Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte: BBC news

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