Jessi Combs: chi era la donna più veloce del mondo morta con la sua Jet-Car

Andrea Tartaglia

29/08/2019

A 39 anni deteneva diversi record di velocità, che l’avevano resa la donna più veloce del mondo. Jessi Combs è morta nel tentativo di battere l’ennesimo record con una Jet-Car.

Jessi Combs: chi era la donna più veloce del mondo morta con la sua Jet-Car

È morta a soli 39 anni Jessi Combs, campionessa modiale di velocità su ruote. Ed è successo mentre tentava di battere il suo stesso record - 768 km/h - con una Jet-Car, un “mostro” ottenuto piazzando le ruote ad un aereo caccia al quale erano state asportate le ali.

Jessi era un volto noto tra gli appassionati di motori: americana, nata il 27 luglio del 1980 a Rockerville, nel South Dakota, era una pilota professionista nonché conduttrice del del reality show “Xtreme off-road 4x4”, nel quale gli ospiti spiegavano come modificare i veicoli per aumentarne le prestazioni.

La passione dei motori era una dote di famiglia: la bisonnna Nina DeBow era una pianista jazz che correva con la Stanley Steamers, una casa automobilistica statunitense attiva tra il 1902 e il 1924 nella produzione di veicoli a vapore.

Dopo la laurea alla WyoTech - il college americano specializzato nella formazione di studenti interessati alla carriera di tecnici nel settore automobilistico - aveva iniziato a lavorare nel dipartimento marketing della stessa università, su un progetto destinato a realizzare da zero e in soli sei mesi un’auto per partecipare ad un’esposizione della Specialty Equipment Marketing Association (Sema).

Jessi Combs: le vittorie e il record di velocità con la Jet-Car

Come pilota professionista, Jessi Combs ha corso in diversi tipi di competizioni, riportando molti successi. Ha vinto l’Ultra 4 King of the Hammers nel 2014 e nel 2016, il Rallye Aicha des Gazelles nel 2015, l’Ultra 4 National Championship nel 2014, il Serie Ultra 4 Western Region e l’ Ultra 4 Stampede Legends Class nel 2014.

Vittorie che le hanno regalato il titolo di “Queen of Hammers”, veicoli che assomigliano a dei grossi quad ma decisamente più potenti e veloci, che si sfidano su percorsi off road in grado di mettere a dura prova sia la meccanica dei mezzi che le capacità di guida dei piloti.

Ma è la velocità pura ad aver reso celebre Jessi Combs in tutto il mondo. ll 9 ottobre 2013, Combs ha guidato la North American Eagle (NaE) Supersonic Speed Challenger nel deserto di Alvord, stabilendo il record di velocità terrestre a 4 ruote femminile con una velocità massima di 709 km/h (440,709 mph).

Il 7 settembre 2016 la Combs ha fissato il nuovo record con una velocità massima pari a 768,11 km/h - 477,59 miglia orarie - guidando una Jet-Car, la Other American Eagle. Martedì 27 agosto era impegnata nel tentativo di migliorare il proprio record, ma è rimasta vittima di un incidente nel deserto dell’Oregon che ha distrutto la Jet-Car uccidendola all’istante.

La Other American Eagle, Jet-Car nata da un aereo caccia

Il veicolo sul quale ha perso la vita Jessi Combs - esemplare unico andato completamente distrutto - era una Jet-Car battezzata Other American Eagles. Il veicolo si basava sulla fusoliera di un aereo da caccia Lockheed F-104A-10 “Strarfigher”, costruito nel 1957 per l’Aeronautica degli Stati Uniti e attivo fino al 1970.

Il caccia è stato utilizzato per condurre test su nuovi motori e poi destinato alle prove di inseguimento di nuovi modelli di aerei da guerra. North American Eagle lo ha trasformato in una Jet-Car, dotandolo di sospensioni stradali e integrando i sistemi aeronautici con quelli automobilistici. Il veicolo era lungo 17,1 m e pesava 5.900 kg.

Il motore era un turbojet General Electric LM1500 - variante civile della J79 originale del velivolo - appositamente potenziato per affrontare i tentativi di record, con una potenza stimata in 52.000 CV. Al minimo il motore di serie consumava 151 litri di carburante al minuto, che salivano a 303 l/min al 100% della potenza e a 341 l/min con l’utilizzo in modalità postbruciatore.

La Other American Eagle utilizzava quattro modalità di frenatura:

  • gli aerofreni (superfici mobili) originali dell’F-104;
  • il paracadute ad alta velocità dispiegabile a 1.100 km/h;
  • il paracadute a bassa velocità dispiegabile al di sotto dei 560 km/h;
  • il freno elettrico sulle ruote con magneti in terre rare al neodimio.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it