JP Morgan, delude la trimestrale. Scendono i ricavi frenati dal trading

Simone Micocci

15/10/2015

La JP Morgan pubblica i risultati della terza trimestrale 2015: segnali confortanti dagli utili, ma calano i ricavi. Diminuiscono anche i proventi delle attività di trading.

JP Morgan, delude la trimestrale. Scendono i ricavi frenati dal trading

Si è aperta la stagione delle trimestrali delle grandi banche statunitensi: la prima è stata la JP Morgan, seguita da Wells Fargo, Bank Of America e Citigroup.
Nei prossimi giorni invece toccherà a Goldman Sachs e a Morgan Stanley.

I dati della terza trimestrale di JP Morgan sono stati deludenti, i risultati sono stati inferiori alle attese degli analisti.

L’avvio per le trimestrali statunitensi non è stato dei migliori, con la JP Morgan che ha registrato una flessione dei ricavi e dei proventi delle attività di trading, mentre la Bank of America ha subito un calo dei profitti delle gestioni patrimoniali.

JP Morgan: risultati terza trimestrale 2015

Uno dei dati più confortanti della terza trimestrale 2015 di JP Morgan riguarda gli utili. La banca statunitense ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre del 2015 con gli utili pari a 6,8 miliardi, maggiori del 22% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2014. Il merito di questo risultato è dei benefici fiscali straordinari ottenuti dalla banca.

Notizie meno positive arrivano dai ricavi, che rispetto al 2014 sono diminuiti del 6%. Nel dettaglio, il valore dei ricavi è di 23,6 miliardi di dollari, mentre gli analisti ne avevano previsti 23,69 miliardi.

Al di sotto delle aspettative anche l’utile per azione (EPS) che si è attestato a 1,32 dollari, mentre il valore atteso era di 1,37 miliardi. I costi sono pari a 15,37 miliardi di dollari, in calo del 2,7% rispetto al 2014.

Tra i business della JP Morgan, uno dei più in difficoltà è stato il trading: i proventi da questo settore sono 4,34 miliardi di dollari, il 15% in meno rispetto ai 5,07 miliardi del 2014.

Invece, nell’investment banking la JP Morgan ha registrato un valore di 1,61 miliardi di dollari (+4,5%), mentre i mutui sono aumentati del 41% attestandosi a 29,9 miliardi di dollari.

In calo i proventi dell’attività bancaria tradizionale, pari a 518 milioni di dollari (-23%), e gli utili della divisione asset manager, passati dai 590 milioni di dollari del 2014 a 475 milioni. A testimonianza del periodo di difficoltà, la JP Morgan ha annunciato di aver ridotto l’organico tagliando circa 1781 posti di lavoro.

Trimestrale JP Morgan: soddisfatti i vertici della banca

Nonostante i dati della terza trimestrale del 2015 di JP Morgan siano stati inferiori alle aspettative, l’amministratore delegato Jamie Dimon ha manifestato la sua soddisfazione per i risultati raggiunti nel terzo trimestre.

Secondo l’ad di JP Morgan bisogna considerare il periodo difficile dei mercati e dell’economia globale, per questo ha definito i risultati della terza trimestrale 2015 come “dignitosi”. Inoltre, secondo Dimon, l’ultimo trimestre è stato condizionato fortemente dalla volatilità dei mercati e per questo nel prossimo trimestre potrebbe esserci una ripresa.

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