Fang Fang, capo dell’area investment Banking in Cina, lascia la sua carica a causa di un’indagine relativa alle assunzioni asiatiche.
A riportare la notizia è il Financial Times che racconta come la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti e il Dipartimento di Giustizia abbiano aperto un’inchiesta sulle pratiche di assunzione che JP Morgan avrebbe applicato in Asia.
Secondo gli inquirenti infatti l’azienda avrebbe impiegato i cosiddetti "principini", i familiari di figure influenti nel governo cinese e dell’elite, con lo scopo di vincere alcune commesse. Fang Fang, sarebbe uno dei principali indiziati. Nello specifico l’accusa riguarda la presunta violazione da parte di JP Morgan del Foreign Corrupt Practices Act, documento che vieta alle aziende americane di dare fondi o altri beni di valore a funzionari esteri per assicurarsi attività.
L’indagine ancora in corso avrebbe già danneggiato parecchio l’istituto, causando la perdita di due offerte pubbliche di alto profilo, Tianhe Chimica e Everbright Bank.
Al posto di Fang Fang andrà Frank Gong, un ex Cina capo economista per la banca.
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