Ivanka Trump verso la banca mondiale?

Ivanka Trump prossimo presidente della banca mondiale?

Un’ipotesi plausibile secondo alcune indiscrezioni di stampa iniziate a circolare nel fine settimana, che non hanno mancato di suscitare dubbi e perplessità soprattutto per il ruolo ricoperto dal padre, attuale inquilino della Casa Bianca.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, Ivanka Trump sarebbe uno dei nomi al vaglio per la successione a Jim Yong Kim, ex presidente della banca mondiale che si è dimesso a sorpresa la scorsa settimana suscitando scompiglio ai vertici dell’istituzione.

Ivanka Trump alla banca mondiale: quanto c’è di vero?

Secondo le indiscrezioni citate, la figlia del presidente potrebbe davvero essere considerata come papabile sostituta di Kim, e questo in virtù della sua esperienza nella Trump Organization che ha presieduto in qualità di vice. A giocare in favore di Ivanka Trump potrebbero essere anche le sue competenze negli affari derivanti dalla fondazione e successiva gestione di una linea di moda personale.

Nonostante questo, in molti hanno espresso perplessità sull’ipotesi di una sua nomina alla banca mondiale. Non soltanto il conflitto d’interessi derivante dal ruolo svolto dal padre, ma anche la mancanza di competenze nel campo del commercio internazionale potrebbero mettere i bastoni tra le ruote a Ivanka Trump.

E questo, ha continuato il FT, soprattutto alla luce degli altri candidati alla presidenza della World Bank. Tra questi David Malpass, sottosegretario al Tesoro per gli Affari Internazionali, Mark Green, direttore dell’agenzia USA per lo Sviluppo, e Nikki Haley, ex ambasciatore ONU - tutte personalità profondamente competenti.

La nomina del nuovo presidente della banca mondiale spetterà proprio a Donald Trump, ma dovrà successivamente essere ratificata dal comitato dei direttori dell’istituzione. Fino ad oggi, i candidati ideali alla presidenza hanno vantato alcune caratteristiche specifiche: uomini con anni e anni di esperienze governative, macroeconomiche o accademiche. Sarà proprio Ivanka Trump a rompere la tradizione della banca mondiale?