Italia in zona rossa: per quanto durerà?

Antonio Cosenza

13 Marzo 2021 - 08:09

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Da lunedì la maggior parte d’Italia sarà colorata di rosso: sarà lockdown in 12 Regioni e Province autonome. Per l’allentamento dei divieti bisognerà attendere almeno fino a Pasqua; ecco perché.

Italia in zona rossa: per quanto durerà?

Da lunedì 15 marzo buona parte d’Italia sarà colorata di rosso: un anno dopo nel nostro Paese è di nuovo emergenza Covid ed è per questo che il Governo ha ritenuto necessario introdurre delle nuove restrizioni.

Nel dettaglio, passano in zona rossa: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, le quali si aggiungono a Campania e Molise.

Per quanto tempo avremo un’Italia colorata di rosso? Bisogna considerare diversi fattori per poter rispondere a questa domanda. Dall’andamento della pandemia alle regole previste per il passaggio dalla zona rossa a quella arancione, come pure alle nuove disposizioni introdotte dal Decreto approvato nella giornata di ieri, con il quale sono state apportate delle modifiche al DPMC del 6 marzo, con l’obiettivo di “blindare” la Pasqua evitando, come spiegato dal Premier, “di dover adottare misure estreme per limitare la diffusione dei contagi”.

Detto questo, vediamo per quanto potrebbe durare questa “zona rossa” generalizzata in Italia, così da capire quando potrà esserci un allentamento dei divieti.

Italia in zona rossa: per quanto durerà?

Era dal maggio scorso che l’Italia non si trovava in una tale situazione. Dalla prossima settimana tutta Italia sarà colorata di rosso o arancione, con l’eccezione della Sardegna che resta in zona bianca.

Ad eccezione della parentesi del Natale, questa sembra essere la situazione peggiore che l’Italia si trova ad affrontare dalla fine del lockdown. Ma quanto durerà? Come prima cosa è importante ricordare cosa prevedono le regole per il passaggio delle Regioni da una fascia all’altra.

Nel dettaglio, per passare in zona arancione (non è possibile il ritorno diretto alla zona gialla) serve che siano passati almeno 14 giorni dal precedente cambio di colore. E non solo: è anche necessario che per almeno due monitoraggi consecutivi venga registrato un miglioramento tale da giustificare un colore ipotetico migliore rispetto a quello assegnato.

Le Regioni che da lunedì passeranno in zona rossa, quindi, potranno tornare in arancione non prima del 29 marzo, ma solo se il monitoraggio ISS della prossima settimana e quello della settimana seguente, dovessero registrare un miglioramento dei parametri che hanno portato al passaggio in zona rossa.

Lo stesso vale per la Campania, in quanto anche l’ultimo monitoraggio ISS ha confermato la gravità della situazione. L’indice Rt è ancora molto elevato (1,5), ed è per questo che servirà un miglioramento la prossima settimana per sperare di passare in zona arancione dal 29 marzo.

Più complicata la situazione del Molise: l’indice Rt è sotto la soglia dell’1,25 (sopra il quale scatta in automatico la zona rossa), e anche l’incidenza ogni 100.000 abitanti non supera la soglia dei 250 casi. Tuttavia, la situazione negli ospedali resta grave, tant’è che il monitoraggio ISS parla ancora di rischio “moderato ad alta probabilità di progressione”. Anche per il Molise, quindi, non ci sarà un miglioramento prima del 29 marzo.

Per almeno due settimane, quindi, la situazione in Italia non migliorerà, anzi: c’è il rischio, infatti, di un passaggio in zona rossa per altre Regioni.

C’è da considerare anche che l’ultimo monitoraggio ISS guarda i dati relativi alla settimana dal 1° marzo al 7 marzo 2021; non si tiene conto, quindi, del peggioramento che c’è stato questa settimana, il quale verrà certificato solamente dal prossimo monitoraggio. E se consideriamo che per vedere gli effetti delle restrizioni ci vorranno almeno due settimane, è facile pensare che anche alla fine di marzo la situazione sarà più o meno invariata.

Va detto che in ogni caso sarà una Pasqua blindata. Anche nel caso ci dovessero essere Regioni che dal 29 marzo torneranno in arancione, nei giorni 3, 4 e 5 aprile - come deciso dall’ultimo Decreto Covid - sull’intero territorio nazionale - ad eccezione delle Regioni in zona bianca - continueranno ad essere applicate le misure della zona rossa.

Un allentamento dei divieti e delle attuali restrizioni, quindi, non ci sarà prima del 6 aprile.

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