Instagram: dimmi che filtro usi e ti dirò chi sei!

Federico Tesio

23 Luglio 2014 - 15:25

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In rete tutti possono essere fotografi. Ma un semplice filtro istintivamente scelto a scapito di un altro può dire molto della vostra personalità. Provare per credere!

Instagram: dimmi che filtro usi e ti dirò chi sei!

Ed ecco quindi che le 40 milioni di fotografie aggiunte dai 100 milioni di utenti ogni giorno assumono una chiave di lettura completamente diversa. Dalle sfumature nette di Valencia all’intensità aggiunta da Hefe, ogni filtro ha una psicologia propria in grado di raccontarci qualcosa di quella che è la personalità di chi ne fa uso. Entriamo nel dettaglio esaminando le percentuali di utilizzo di quelli che sono i più utilizzati su Instagram e cosa ci dicono dell’utente che li predilige.

1. Normale - 43%

Il Pro. O l’Amatoriale. Utilizzato dal 43% degli utenti, rappresenta la soluzione più gettonata. Prediletto da chi non vuole alterare la naturalezza e l’originalità del proprio scatto tanto quanto da chi invece non ha ancora capito bene come funziona l’app. Non mancano i furbacchioni che sotto l’hashtag #nofilter nascondono invece foto precedentemente ritoccate con altre app per poi vantarsi di scatti d’autore talmente belli da non necessitare filtri. Prestate particolarmente attenzioni alle foto senza filtro, potrebbero rivelare personalità con qualche scheletro nell’armadio.

2. Earlybird - 10%

L’aspirante Gep Gambardella. Molto probabilmente i primi utenti ad usare il filtro avevano scelto come soggetto per le loro foto un vecchio giradischi o la sceneggiatura ingiallita del loro romanzo mai pubblicato. Adatto a chi è rimasto intrappolato nella bellezza del passato, sempre pronto alla critica della modernità alla quale tenta però disperatamente di adattarsi, l’Earlybird-er provetto è colui che vorrebbe sempre vedere i suoi amici come appena usciti da un party in un seminterrato degli anni ’70.

3. X-Pro II - 8%

L’Ottimista. Chi usa questo filtro tende a guardare al mondo con gli occhi di un sognatore, e i suoi colori sono sempre più luminosi di quelli degli altri. In una fredda giornata di pioggia l’utente X-Pro II catturerà le gocce che si rifletto sul parabrezza di un’auto colorata, per poi rendere la sua nuova visione di realtà un po’ più brillante il suo nuovo sfondo desktop. Non lesinate likes a chi ne fa uso: porterà con ogni probabilità una ventata di aria fresca nella vostra vita!

4. Valencia - 5%

L’Umile. Chi sceglie questo filtro predilige mantenere un basso profilo, aggiungendo una sfumatura che migliora la qualità della foto senza alterarne l’estetica. È il filtro dei mediatori, di chi combatte per appianare le differenze, di chi predilige un dialogo costruttivo all’aperta battaglia di sfumature e colori eccessivi. Il rovescio della medaglia? Il loro tentativo di sbiadire la realtà può risultare alla lunga noioso, e vi ritroverete presto a desiderare quel po’ di pepe in più che l’X-Pro II può così a cuor leggero regalarvi!

5. Rise - 4%

Il Pigro. Hai voglia di sfruttare i filtri a disposizione, ma non hai tempo di scegliere quale possa effettivamente valorizzare l tua foto? Probabilmente dopo una rapida occhiata generale punterai il dito su Rise, in grado di dare il giusto compromesso di luminosità anche alla foto scattata più contro voglia. Non a caso il filtro rientra nella prima schermata tra quelli disponibili, senza bisogno di scroll alcuno per essere raggiunta. Diffidate dell’utente che sceglie questo filtro, potrebbe rivelarsi di natura pigra nella migliore delle ipotesi, inguaribile superficiale nella peggiore.

6. Hefe - 4%

Maniaci del Colore. I fan del filtro sognano di poter trasformare qualsiasi mozzicone di sigaretta in un capolavoro senza precedenti. Saturazione e colori intensi anche sui soggetti meno artistici non promettono bene: tutto fumo e niente arrosto! Spesso questo filtro viene utilizzato da personalità appariscenti, che nascondono dietro una attenta programmazione social delle proprie attività mondane una verità ben più triste. Diffidate dei loro tramonti, a meno che non vogliate restarne accecati.

7. Amaro - 4%

Il Nottambulo. Vive di notte, tra un cocktail e una birra. A causa della poca luminosità del suo habitat naturale, molto spesso le sue foto sono sfocate e troppo scure. Ecco dunque che Amaro corre in soccorso a questi incalliti festaioli, regalando nuovo senso anche al più ubriaco degli scatti! Se siete alla ricerca di una compagnia brillante, pronta a regalarvi emozioni a discapito di qualche ora di sonno, non perdete tempo e puntate tutto su Amaro.

8. Hudson - 3%

Mr. Cuore di Ghiaccio. Il mondo ha colori troppo vivaci d’estate. L’autunno è troppo arancione, l’inverno ammantato di neve troppo brillante. Per non parlare delle magiche sfumature floreali che regala la primavera. L’utente Hudson è in genere un topo da biblioteca, dedito a smorzare i toni della realtà prediligendo quelli partoriti dalla sua fantasia. Il filtro preferito di chi ama instagrammare i libri che sta leggendo al momento: se poi si tratta di E.A.Poe o H.P.Lovecraft allora la scelta del filtro ricadrà su Hudson senza ulteriori indugi!

9. Brannan - 3%

Lo studente di Storia dell’Arte. O Architettura. Direttamente uscito da un vecchio libro di storia dell’arte, Brannan è il filtro ideale per chi vuole immortalare cementi grigi aggiungendo un tocco di melodrammatica. C’è ben poca passione negli utenti che utilizzano questo filtro, che tendono a drammatizzare anche il più semplice e vivace dei soggetti. Un albero in fiore diventerà grazie a Brannan icona del trascorrere effimero del tempo, una bicicletta blu davanti una stazione si trasformerà nell’esempio della miseria della condizione umana.

10. Nashville - 3%

Il Ragazzo Cool. L’utente Nashville prende la vita così come viene, approfitta dei soggetti che gli capitano sottomano per scattare belle foto a cui aggiungono un po’ di luce grazie al filtro. Nessuna personalità contorta o rare patologie si nascondono dietro a chi abusa di questo filtro: più probabilmente è indice di una persona alla mano e socievole che non vede l’ora di stringere amicizia per poi taggarvi assieme nella sua prossima foto.

Ora che avete attentamente memorizzato la dietrologia nascosta dei filtri più utilizzati, potete sbizzarrirvi nella ricerca di una più o meno marcata corrispondenza nelle foto dei vostri amici! Se volete invece provare a psicanalizzare l’arcobaleno di colori e filtri scelti dell’autore, lo potete raggiungere alla pagina seguente.

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