In quali settori cercare lavoro nel 2014?

Valentina Pennacchio

5 Febbraio 2014 - 11:00

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In quali settori cercare lavoro nel 2014? E quali saranno le figure che guadagneranno di più nel 2014? Ecco i profili più cercati e pagati.

In quali settori cercare lavoro nel 2014?

Proprio qualche giorno fa l’ISTAT ha diffuso i dati della disoccupazione in Italia relativi a dicembre 2013: 12,7% (-0,1% da giugno, dopo il record storico di novembre al 12,8%). Su base annua invece il tasso di disoccupazione cresce di 1,2 punti. E la disoccupazione giovanile (15-24 anni)? 41,6% in diminuzione di 0,1 punti su novembre.

Sportello Lavoro è una rubrica della trasmissione “Primo Tempo” in onda su Class TV (canale 27 del digitale terrestre). Nella puntata andata in onda l’11 dicembre, l’ospite della trasmissione, Roberto Ferrario, Manager della Divisione Interim di Michael Page, ha illustrato i settori su cui puntare nel 2014 per chi cerca lavoro.

In quali settori cercare lavoro nel 2014?

Secondo Roberto Ferrario

"Il mercato nel 2013 è stato in forte evoluzione rispetto al 2012, si è registrato un timido segnale positivo sulle assunzioni in generale un po’ in tutti i settori, anche se naturalmente dipende molto dal settore e dal tipo di professionalità che viene richiesto”.

In linea generale si è registrato un buon andamento per 3 macrosettori:

  • Energetico, non rinnovabili, bensì Oil&Gas (soprattutto per posizioni all’estero);
  • Digital, web, e-commerce, comunicazione integrata. Per scoprire i profili più richiesti nel web clicca QUI;
  • Healthcare, diagnostico, medicale e farmaceutico.

Chi guadagnerà di più nel 2014?

Se invece avete già un lavoro o esperienza ecco quali saranno le figure che guadagneranno di più nel 2014, quelle su cui si punterà per rilanciare il business in tempo di crisi:

  • Export Manager. Si tratta sicuramente del profilo più ricercato in questi ultimi tempi, figura strategica che si rivolge ai mercati dei paesi emergenti. Dalle stime Michael Page emerge un incremento del 20% di richieste per questo ruolo, per cui vengono richiesti almeno cinque anni di esperienza e un’ottima conoscenza dei mercati esteri, nonché una laurea in economia. Il guadagno? Nei primi 5 anni va dai 45.000 a 70.000 euro lordi annui. A questa cifra si può aggiungere un incentivo del 30% in ragione dei risultati raggiunti e all’andamento del gruppo. Le prospettive per il 2014 sono alte nella direzione commerciale o del country manager, nonché della dirigenza export, che significa una retribuzione lorda annua di 80/100.000 euro, variabile in base degli obiettivi raggiunti;
  • Direttori di vendita. Si qualificano il più delle volte come responsabili degli obiettivi di vendita per quantità, marginalità e marketing share. La retribuzione? 100.000 euro annui, importo che può raggiungere anche la soglia dei 130.000 nel caso dei direttori vendita della grande distribuzione;
  • Key account. Figura presente soprattutto nel settore del largo consumo e nell’elettronica di consumo, che si occupa di seguire i grandi clienti con attività di pianificazione, gestione e valutazione delle attività promozionali e l’implementazione delle azioni definite per i clienti. Il guadagno si aggira intorno tra i 50.000 euro fino a 75.000/80.000 euro;
  • Licencing manager. Figure professionali molto qualificate e richiste, che si occupano di valutare se o come cedere all’esterno le proprie licenze oppure come acquistarne di nuove per incrementare il business. Il guadagno lordo può arrivare a 100.000 euro l’anno;
  • Franchising manager. Si occupano delle strategie di espansione del marchio e del business, arrivando a guadagnare tra i 70.000 e gli 80.000 euro l’anno;
  • E-commerce manager. Devono conoscere bene il settore dell’e-commerce per le vendite online e la loro retribuzione media annua oscilla tra i 50.000 e i 70.000 euro all’anno (per i giovani dirigenti, al massimo di 48 anni, si parla di un guadagno che arriva sino a 100.000 euro all’anno).

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