In arrivo 1 miliardo per le Pmi dal fondo UE?

Simone Traversa

4 Marzo 2016 - 12:35

Stanziato 1 miliardo per più di 20 mila Pmi italiane: il finanziamento giunge dal fondo UE e vuole essere un sostegno per quella che è la spina dorsale dell’economia italiana.

In arrivo 1 miliardo per le Pmi dal fondo UE?

Per le Pmi italiane è in arrivo 1 miliardo di euro: una grande boccata d’ossigeno per quella che è stata definita la “spina dorsale” del nostro paese.

L’obiettivo del finanziamento, frutto di un accordo del Fondo garanzia per le Pmi del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei), con il sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), è quello di incentivare la crescita di un settore che dà un grosso sostegno all’occupazione.

Nel seguito di questo articolo diamo allora un dettaglio di questa operazione di finanziamento per le Pmi italiane.

Finanziamento di 1 miliardo per le Pmi italiane

Fondo, che sarà di oltre 1 miliardo, è destinato a più di 20 mila piccole e medie imprese italiane: i finanziamenti che saranno erogati nei prossimi 12 mesi irroreranno l’economia italiana e funzioneranno da volano per l’occupazione.

Il finanziamento è il risultato di un contratto di garanzia col Cosme, il programma dell’Unione europea per la competitività delle imprese e le Pmi (dotato di 2,3 miliardi di euro per il periodo 2014 – 2020).

Di questi 2,3 miliardi il 60% sarà destinato ad agevolare l’accesso delle PMI ai finanziamenti in Europa attraverso due strumenti finanziari: garanzie e intervento di fondi equity.

Il totale degli impegni Fei in fondi di equity ammontava a oltre 8,8 miliardi di euro, alla fine del 2014, con investimenti in oltre 500 fondi di capitale di rischio e per la crescita in Europa, soprattutto in progetti ad alto tasso di innovazione tecnologica.

Secondo stime Bei, fino a febbraio 2016, il Feis aveva attivato oltre 60 miliardi di euro di investimenti in Europa.

Il Fondo di Garanzia italiano, invece, sosterrà le pmi tramite i confidi (società di mutua garanzia).

Le reazioni all’accordo

Di recente battitura la notizia per la quale in Italia si è battuto il record di domande per i brevetti, record che consiste addirittura in un numero doppio rispetto a quello della media mondiale.

Dunque appare chiaro come la dimensione aziendale italiana sia un motore fondamentale dell’innovazione e dell’occupazione.

Il vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, ha dichiarato:

“L’Italia è molto impegnata nella conclusione delle convenzioni di finanziamento per le PMI nel quadro del Piano di investimenti: il numero di quelle stipulate in Italia è di gran lunga superiore a quelle concluse negli altri Stati membri.”

Soddisfazione anche al MiSE, con Carlo Sappino, Direttore generale per gli Incentivi alle imprese, che ha detto:

“Siamo lieti della firma di questo contatto di controgaranzia. Grazie ad esso, soprattutto in questa fase difficile attraversata dal mercato italiano del credito, si potrà disporre di un maggior numero di strumenti per sostenere l’accesso ai finanziamenti da parte delle PMI, vero pilastro del nostro sistema produttivo.”

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