Imprese: sconti Irap a partire dal 2015

Federico Migliorini

29 Dicembre 2014 - 16:16

La Legge di Stabilità ha confermato sconti Irap per le imprese differenziati a seconda della presenza o meno di lavoratori dipendenti. Deduzione integrale dall’imponibile e credito d’imposta del 10% dell’Irap.

Imprese: sconti Irap a partire dal 2015

La Legge di Stabilità ha confermato il doppio intervento sull’Irap, promesso dal Premier Renzi, per rispondere alle esigenze degli imprenditori, che hanno chiesto a gran voce una riduzione del costo del lavoro dalla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. L’obiettivo è quello di andare ad incidere sul costo del lavoro, agevolando così il recupero di produttività e innovazione. Non tutto però è andato nella giusta direzione.

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A partire dal 1° gennaio 2015, i contribuenti avranno a disposizione due nuove misure per attenuare il carico fiscale dell’Irap, variabili a seconda che l’impresa abbia o meno alle proprie dipendenze lavoratori dipendenti.

La Legge di Stabilità ha confermato sconti Irap per le imprese differenziati a seconda della presenza o meno di lavoratori dipendenti. Deduzione integrale dall’imponibile del costo del personale nel primo caso, credito d’imposta del 10% dell’Irap da portare in compensazione nel secondo caso.

Detassazione contributi lavoratori dipendenti
Il primo tipo di agevolazione a favore delle imprese riguarda quelle che hanno lavoratori assunti a tempo indeterminato. Queste imprese, in aggiunta alle attuali deduzioni fisse e a quella dei contributi, potranno contare sulla deduzione dell’intera eccedenza, del costo del personale dalla base imponibile Irap.

Credito Irap del 10%
Per le imprese e i professionisti che alle proprie dipendenze non hanno lavoratori dipendenti, la Legge di Stabilità ha previsto l’introduzione di un credito d’imposta del 10% dell’Irap lorda liquidata in dichiarazione annuale. Tale credito potrà essere utilizzato in compensazione nel modello F24, con limite di 700mila euro annui, a partire dall’annualità nel corso del quale viene presentata la dichiarazione Irap. In pratica, si partirà quindi dal primo gennaio 2016.

Incentivi per chi assume
La Legge di Stabilità ha introdotto, oltre agli sconti Irap, anche una decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015. Infatti, per la durata di 36 mesi i datori di lavoro saranno esonerati dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi Inali, nel limite massimo di 8.060 euro annui. Naturalmente l’esonero non spetta ai lavoratori che nei sei mesi precedenti erano occupati presso altro datore di lavoro o chi hanno già consentito di sfruttare il bonus.

Annullamento aliquota Irap ridotta
Accanto a queste due agevolazioni il maxiemendamento della Legge di Stabilità prevede anche, un rovescio della medaglia, ovvero, l’annullamento della riduzione di aliquota che era stata introdotta dal D.L. n. 66/2014. Per l’esercizio 2014 l’aliquota resterà del 3,9%, come già vigente sino allo scorso anno. I contribuenti che avevano tenuto conto della minor aliquota Irap (3,5%) nel versamento del secondo acconto per il 2014 dovranno adeguare il saldo da pagare il prossimo giugno 2015, senza subire alcun effetto sanzionatorio.

Le critiche alla normativa
Se guardiamo queste novità, da un punto di vista delle imprese notiamo che resteranno penalizzate tutte quelle imprese che ricorrono nella loro attività a contratti di tipo precario, a tempo determinato e atipico. Altra penalizzazione riguarda lo sfasamento temporale con cui entreranno in vigore, l’aumento delle aliquote (2014) e le agevolazioni fiscali (2015), con il rischio di penalizzare per un altro anno le imprese.

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