Ecco come funziona il bonus edilizia, il nuovo sconto contributivo in favore delle imprese edili per il 2016.
Con il messaggio n. 3358, l’Inps ha fornito l’atteso via libera all’applicazione dello “sconto” contributivo in favore delle imprese edili, previsto per il 2016 nella misura dell’11,5% (come peraltro avvenuto nello scorso esercizio).
In vigore dal prossimo 1 settembre 2016, lo sgravio deve essere richiesto espressamente con domanda nei confronti dell’Inps e “vale” per i periodi da gennaio a dicembre dell’anno in corso.
Bonus edilizia: sconto 2016 imprese edili
Per comprendere la genesi di tale riduzione contributiva ricordiamo che l’agevolazione è stata prevista da una legge del 1995, ed è legata all’esistenza di un decreto annuale che confermi o ridetermini la misura dello sgravio. Il decreto deve essere emanato entro il 31 luglio, con la particolarità che – trascorsi 30 giorni dal termine – le imprese potranno utilizzare lo sgravio così come applicato nel corso dell’esercizio precedente.
Ora, considerando che per il 2016 i termini di adozione del provvedimento sono scaduti senza che sia accaduto alcunchè, l’Inps non ha potuto far altro che limitarsi a confermare la possibilità di fruire dello sgravio anche per il 2016, nella stessa misura già intravista nel corso del 2015, e fissare quale termine per la presentazione delle relative istanze la giornata del 1 settembre, ovvero 30 giorni dopo la scadenza del termine per l’emanazione del decreto.
Bonus edilizia: sconto imprese edili 2016: beneficiari
Ricordiamo inoltre che le imprese che sono interessate dall’incentivo sono quelle che vengono classificate nel settore industria con i codici contributivi 11301, 11302, 11303, 11304 e 11305, quelle che vengono classificate nel settore artigiano con i codici statistici contributivi 41301, 41302, 41303, 41304 e 41305, e ancora quelle che sono caratterizzate dai codici Ateco 2007 che vanno da 412000 a 4391000.
Come fare domanda per il bonus edilizia2016?
Per poter ottenere l’applicazione dello sgravio è necessario avanzare esplicita domanda nei confronti dell’Inps, esclusivamente per via telematica, con il modulo Rid-Edil, a disposizione all’interno del cassetto previdenziale aziende, presente sulla piattaforma telematica dell’Inps, nell’area delle comunicazioni online, e nella funzionalità “invio nuova comunicazione”. Entro il giorno successivo all’invio, i sistemi informativi attribuiranno un esito positivo o negativo.
Ricordiamo infine che lo sgravio spetta per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2016, ed è dunque “retroattivo”, nel senso che può riguardare anche i mesi di paga precedenti al termine di partenza utile per poter inoltrare le domande finalizzate a ottenere lo sgravio contributivo. Non sono ammesse alla riduzione le attività edili non in senso stretto, ovvero quelle che operano nell’installazione di impianti idraulici, elettrici e altri lavori similari.
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