Una recente circolare INPS chiarisce alcuni aspetti sul tema della corresponsione dei contributi previdenziali 2014 per gli imprenditori agricoli: ecco la guida definitiva al corretto versamento.
Nel corrente mese di giugno l’Inps ha pubblicato la circolare 70/2014 con la quale determina la misura dei contributi IVS, di maternità e Inail, dovuti dai coltivatori diretti, dai coloni, dai mezzadri e dagli imprenditori agricoli professionali per il 2014. Considerata la complessità del tema, cerchiamo di comprendere in maniera schematica quali siano i contributi da versare.
Contribuzione IVS
Cominciando dalla contribuzione IVS, ricordiamo come il reddito medio convenzionale stabilito dall’Inps per l’anno 2014 sia pari a 54,65 euro (le aliquote da applicare sono sempre quelle del d.l. 201/2011). Ne consegue che, per l’anno in oggetto, le aliquote da applicare agli imprenditori agricoli (e già comprensive del contributo addizionale del 2%), sono pari al 22,4% per quanto attiene la generalità delle imprese, e al 20,5% per le imprese che sono ubicate in territori montani o in zone svantaggiate. Il contributo è tuttavia ridotto - rispettivamente - al 21% e al 18%, nella sola ipotesi di soggetti di età inferiore ai 21 anni.
Contribuzione di maternità
Nulla cambia per quanto attiene il contributo di maternità, che anche per il 2014 rimane stabilito nella misura di 7,49 euro per indennità giornaliera di gravidanza e di puerperio.
Contribuzione Inail
Anche il contributo Inail non subisce alcuna variazione per il 2014. Ne consegue che i coloni, i mezzadri e i coltivatori diretti dovranno versare premi per l’assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali nella misura di 768,50 euro per le zone "normali" e 532,18 euro per i territori montani e per le zone svantaggiate.
Addizionale Inail
Tra le novità del 2014 anche il recupero dell’addizionale sui contributi assicurativi agricoli, per la copertura degli oneri relativi al danno biologico 2012: la riscossione avverrà insieme all’imposizione dei contributi 2014, all’interno dello stesso modello F24, nella misura di 1,23 euro per le zone non agevolate, e di 0,85 euro per quelle agevolate.
Come versare i contributi
I contributi e le addizionali potranno essere versati mediante modello F24 in qualsiasi banca o ufficio postale (o telematicamente). Il versamento avverrà su quattro rate, nelle prossime scadenze del 16 luglio 2014, del 16 settembre 2014, del 17 novembre 2014 e del 16 gennaio 2015. Tutti i contribuenti interessati riceveranno una specifica comunicazione dell’importo da versare. In ogni caso, ricordiamo che gli imprenditori agricoli interessati, in possesso dell’apposito PIN, potranno stampare il modello F24 da utilizzare per il versamento dei contributi direttamente dalla sezione online del sito internet dell’Inps, selezionando la voce "Modello F24 Lavoratori Autonomi Agricoli".
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